Filobus baresi, prima corsa entro l’estate
Già acquistate sette vetture. La linea collegherà le ex frazioni Ceglie e Carbonara a via Capruzzi. Quasi conclusi i lavori sui fili elettrici - da Il Corriere del Mezzogiorno.it del 22.03.2010
23 March, 2010
Samantha Dell’Edera
I lavori per riattivare la linea dei filobus da Ceglie all’estramurale Capruzzi termineranno ad aprile. Entro l’estate ci sarà la prima corsa. Per il progetto sono stati stanziati con fondi Por circa tre milioni e 600mila: in questi giorni gli operai stanno terminando gli interventi sui fili elettrici mentre nella sede dell’Amtab sono già arrivati i primi due nuovi mezzi che si aggiungono ai 5 acquistati anni fa e che attualmente sono in manutenzione da parte della ditta produttrice proprio per metterli in regola con le attuali norme di sicurezza.
Le filovie sono comparse a Bari nel 1941 e hanno funzionato per 40 anni. L’assessore al Traffico Antonio Decaro ha quindi disposto la riattivazione del servizio che permetterà di rafforzare i collegamenti dalle periferie (Ceglie e Carbonara) con il centro. Collegamenti che attualmente sono assicurati dai bus anche se in molti casi i pullman presentano ritardi o sono stracolmi. «Il sistema - spiega Decaro - è stato progettato proprio per venire incontro alle esigenze dei baresi che si spostano dalle ex frazioni.
Ed è una risposta importante anche per quanto riguarda l’impatto ambientale, dato che questi mezzi sono assolutamente ecologici». Il costo del biglietto sarà quello di un bus normale: 80 centesimi. «Il nostro obiettivo - aggiunge Decaro - è sempre stato quello di soddisfare la domanda di trasporto pubblico della cittadinanza e questo è un passo importante per rafforzare i collegamenti con le ex frazioni».
Il finanziamento poteva essere utilizzato solo per le aree bersaglio e quindi l’amministrazione comunale ha optato per i quartieri di Carbonara e Ceglie, considerando che il San Paolo ha potuto usufruire dei vantaggi della metropolitana. La filovia di Ceglie e Carbonara è solo il punto di partenza di un progetto ben più ampio che mira alla riattivazione delle vecchie linee ormai in disuso come ad esempio la tratta che attraversa il centro, passando per via De Giosa, via Cognetti, corso Cavour e via Piccinni, fino a raggiungere via Crispi e piazza Garibaldi. «Chiederemo altri finanziamenti - conclude Decaro - e stiamo pensando non solo ai filobus ma anche ai tram». L’Amtab inoltre ha avviato dei corsi di formazione per il personale che dovrà guidare i nuovi mezzi e che dovrà quindi ottenere un patentino apposito. Il sistema sarà a regime entro l’estate. I lavori infatti termineranno ad aprile ma poi, come richiesto dal contratto, saranno necessari alcuni mesi per il collaudo ministeriale.