Una nevicata ha cancellato la domenica a piedi
Il maltempo pulisce l’aria e il Comune sospende il divieto di circolazione
20 February, 2004
Alessandro Mondo La neve «congela» la domenica a piedi, togliendo il Comune dall’imbarazzo. Niente blocco ai motori: nè parziale nè totale. Mai ondata di maltempo fu così provvidenziale. Dopo le incertezze degli ultimi giorni, caratterizzati da livelli di inquinamento sempre più elevati, ieri la città si è svegliata sotto una vivace nevicata che ha spinto l’amministrazione a rompere gli indugi. Non è un caso che la revoca del blocco sia stata annunciata con grande tempestività. Poco prima delle 10 un comunicato dell’assessore Dario Ortolano (Ambiente) annunciava in poche righe il cambio di rotta: «In seguito alla radicale inversione di tendenza delle condizioni atmosferiche, domenica prossima non si attuerà alcuna misura di blocco del traffico in città». Fine di un capitolo fatalmente destinato a riaprirsi non appena tornerà il sereno. Non sarà oggi, e nemmeno domani. Fra le ragioni che hanno motivato la decisione di Ortolano, preceduta da un breve consulto con il sindaco, il conforto dei bollettini meteo che prevedono la continuazione del maltempo per qualche giorno. In linea di massima, la «tregua» dovrebbe durare fino agli inizi della prossima settimana, caratterizzata da un ulteriore abbassamento delle temperature. Poi si ricomincerà a vivere alla giornata, lo sguardo fisso all’Indice della qualità dell’aria che negli ultimi sette giorni ha oscillato tra il 5 («poco salubre») e il 6 («insalubre»). Se il tempo ha le sue evoluzioni, rimane invece costante la polemica degli ambientalisti più intransigenti. Gli stessi che, neve o non neve, non hanno gradito la pronta retromarcia del Comune. Perchè? «Perchè il blocco della Ztl domenicale, peraltro timido, aveva un valore educativo che prescinde da quelli dello smog registrato giorno per giorno - protesta Legambiente Circolo Ecopolis -. La revoca dello stop lancia invece un altro messaggio: il problema inquinamento per questa amministrazione proprio non esiste». Polemiche a parte, ieri i torinesi hanno finalmente potuto respirare liberamente. E’ bastato l’arrivo della neve mista a pioggia - circa 7 centimetri in città, 15 in collina - per ridimensionare in un «amen» tutti i principali inquinanti. Comprese le polveri, scese abbondantemente al di sotto dei 55 microgrammi per metro cubo che ne rappresentano il valore limite. Aria pulita, quindi, a fronte dei prevedibili disagi. Specie nella cintura, dove i vigili del fuoco sono intervenuti in parecchie occasioni per assistere automobilisti finiti fuori strada e sgombrare le strade dagli alberi schiantati dal peso della neve. Sin da primo mattino, informano da Palazzo Cisterna, la nevicata ha reso necessario l'impiego di tutti i mezzi sgombraneve a disposizione lungo le strade provinciali. Situazione relativamente tranquilla in città. La Polizia municipale non ha segnalato problemi particolari. In mattinata gli spalaneve dell’Amiat hanno rimosso il battuto prima che si accumulasse sul terreno: il traffico ha fatto il resto.