Dal 16 aprile termosifoni spenti in tutta Italia
Si chiude anche nelle principali città del Nord e del Centro Italia la stagione dei riscaldamenti. Da fine marzo i termosifoni sono spenti a Napoli, Palermo e Bari. Dal 16 aprile anche a Roma, Firenze, Milano, Torino, Bologna, Venezia, Trieste, L'Aquila, Reggio Emilia, Bolzano, Trento. Solo nei comuni di montagna i termosifoni possono rimanere accesi in caso di necessità
16 April, 2010
Da oggi, venerdì 16 aprile, si spengono i termosifoni in tutta Italia. La legge che a livello nazionale regolamenta l'accensione dei termosifoni (D.P.R 412 del 1993) prevede la suddivizione dell'Italia in sei zone climatiche. In tre di queste zone (la A, la B e la C), i termosifoni sono stati spenti il 31 marzo; in altre due (la D e la E) vengono spenti oggi. Nella sesta zona, la più fredda d'Italia (Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Sestriere), il riscaldamento potrà invece essere tenuto acceso secondo necessità.
Da oggi, quindi, alle molte città del Sud come Napoli, Palermo, Bari, Catanzaro, Reggio Calabria, Cagliari che hanno spento i termosifoni a fine marzo, si aggiungono le città del Nord e Centro Italia come Roma, Firenze, Trieste, L'Aquila, Reggio Emilia, Bologna, Bolzano, Trento, Venezia, Milano, Torino. Da oggi dunque lo spegnimento degli impianti di riscaldamento contribuirà ad abbassare i livelli di inquinamento dell'aria. Si calcola che nel periodo invernale il contributo degli impianti di riscaldamento civili sul totale delle emissioni di polveri sottili Pm10 raggiunga quota 30% (attestandosi al 12% su media annuale).