Napoli, 400 tonnellate di rifiuti in strada
Né il Comune di Napoli, né l’Asìa erano stati messi al corrente della mancata raccolta dei rifiuti verificatasi nella notte tra il 19 e 20 aprile. Alcuni dipendenti di una ditta di lavoro interinale hanno bloccato i compattatori dell’Enerambiente in segno di protesta in seguito alla sospensione degli stipendi ed i tagli ai lavoratori interinali
22 April, 2010
È l’ennesima emergenza rifiuti della città di Napoli. Circa 400 tonnellate di rifiuti non rimossi sono riapparsi per le vie del Centro storico, di Santa Lucia e a San Ferdinando. Molte strade del capoluogo campano sono state invase dalla spazzatura in seguito al blocco della raccolta verificatosi nella notte tra 19 e 20 aprile.
I compattatori della ditta Enerambiente, che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in parte della città per conto di Asìa Napoli, sono stati bloccati da sette manifestanti di una ditta di lavoro interinale. Alla base della protesta dei dipendenti ci sarebbe il blocco degli stipendi ed i tagli ai lavoratori interinali.
Come si legge in comunicato del Comune di Napoli: Né i dirigenti di Asìa né l' amministrazione comunale sono stati avvisati del blocco della raccolta da parte dei responsabili della ditta Enerambiente e si è appreso che al momento della protesta nessun dirigente di quella società era presente sul posto per raccogliere le eventuali richieste ed evitare il blocco.
Per l’ assessore all’Igiene del Comune, Paolo Giacomelli è intollerabile che la città sia in balia di qualsiasi protesta, in particolare se riguarda un settore così delicato come la raccolta rifiuti.
Un episodio simile si era già verificato a marzo e in quell’occasione l’amministrazione si era attivata con il Prefetto, le Forze di Polizia e i dirigenti di Enerambiente perché ci fosse il massimo impegno a evitare il ripetersi di tali situazioni. Oggi – dichiara Giacomelli - prendiamo atto che non è stato fatto nulla di quanto richiesto.
Intanto l’ Asìa si occuperà di rimuoverà tutti i rifiuti presenti in strada, per garantire il rapido ritorno alla normalità di tutte le zone della città.