Mini impianto eolico per la luce in città
Progetto del Comune di Lecce finanziato con fondi statali. Due pale di energia eolica per illuminare la zona 167 di Lecce - da Il Corriere del Mezzogiorno del 29.04.2010
29 April, 2010
di Antonio Della Rocca
LECCE - Sorgerà lungo la Tangenziale Est, all’altezza dello svincolo per lo Stadio, un mini parco eolico che sarà in grado di alimentare l’illuminazione pubblica della Zona 167 di Lecce garantendo un risparmio di circa il 60% sulla spesa attualmente sostenuta dal Comune per garantire il fabbisogno elettrico della stessa area. L’impianto, finanziato dal ministero dell’Ambiente con 160mila euro, fa parte del programma di autoproduzione microeolica «Weolo» che prevede anche radicali interventi per il miglioramento e la modernizzazione dei dispositivi elettrici della scuola elementare «Armando Diaz», tesi, anche in questo caso, a limitare sensibilmente il consumo di energia.
L’APPALTO - Dopo la specifica determina dirigenziale è stata indetta la procedura per l’aggiudicazione dei lavori. Le offerte delle ditte interessate dovranno pervenire all’ufficio Protocollo del Comune di Lecce entro le 12 del 21 maggio prossimo. L’importo complessivo dell’appalto a base di gara è di 162.400 euro, di cui 160mila per i lavori e 2.400 per gli oneri relativi all’attuazione dei piani di sicurezza. La gara verrà esperita il 25 maggio, alle 9.30, nella sede del settore Ambiente coordinato dall’architetto Fernando Bonocuore. L’impresa vincitrice dovrà installare due turbine eoliche di piccola taglia da 25 kilowatt ciascuna, corredate da inverter, che saranno montate su altrettante torri di sostegno in acciaio zincato a caldo altre trenta metri. Le stesse maestranze dovranno anche eseguire tutte le opere civili ed elettriche necessarie per l’installazione degli impianti eolici, fondazioni, cavidotti, linee, quadri ed altro. I tempi di esecuzione dell’appalto sono stati fissati in 120 giorni decorrenti dalla data di consegna dei lavori.
IL DIRIGENTE - «È stata fatta la scelta del microeolico per limitare l’impatto ambientale e per poter ottenere celermente l’autorizzazione delle autorità competenti», spiega il geometra Luciano Mangia, responsabile del procedimento. Nella scuola «Armando Diaz» saranno installati particolari sensori di ultima generazione per lo spegnimento automatico delle luci negli ambienti dove non ci sono persone. «Una cosa importante è l’impiego di tecnologie innovative - conferma il geometra Mangia - come i sensori capaci di controllare se i locali sono frequentati o meno e di interrompere l’erogazione di energia se sono vuoti». Più in generale, i lavori avvengono nell’ambito dell’«Intervento di risparmio energetico nel patrimonio immobiliare comunale» che prevede specifici finanziamenti da parte del ministero dell’Ambiente. Il bando di gara, pubblicato il 22 aprile scorso, prevede che si possa procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché ritenuta valida e conveniente per l’amministrazione comunale. Nel Salento, il proliferare di domande pervenute ai Comuni per la creazione di parchi eolici con aerogeneratori di grossa taglia, da tempo provoca le proteste degli ambientalisti. Una delle battaglie più aspre e significative è quella che vuole tutelare l’integrità della serra di Giuggianello-Palmariggi-Minervino, conosciuta per i suoi insediamenti neolitici.