Pannelli solari in città, Legambiente Puglia: "Non solo sui tetti, anche nelle aree dismesse e sui capannoni industriali"
Aumentano le prese di posizione per aumentare la presenza dei pannelli fotovoltaici in città a difesa delle aree agricole e naturali. Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola: “E' ora che i campi restino alle colture, ci sono da solarizzare le città”. Il 20 aprile 2010 il provvedimento della giunta regionale che spiana la strada all'installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici. Legambiente Puglia: “Promuovere i pannelli solari anche su aree abbandonate e capannoni industriali”
03 May, 2010
Continua ad arricchirsi il dibattito sull'ubicazione dei pannelli solari in Puglia e sull'opportunità di aumentare la presenza dei pannelli fotovoltaici nelle città. Su questo tema si è espresso anche il presidente della Regione, Nichi Vendola, che ha annunciato un cambio di rotta: “E' ora che i campi restino alle colture: ci sono da solarizzare le città, con i loro edifici pubblici, i condomini privati, le aree di parcheggio, gli ipermercati, le pensiline dei benzinai”. E in questa direzione va il provvedimento della Giunta regionale pugliese del 20 aprile 2010 che spiana la strada all'installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici. Si tratta di un disciplinare che permette ai Comuni e alle Province di affittare, alle imprese che si occupano di energia, aree e tetti di edifici pubblici per l'installazione di impianti fotovoltaici.
Il provvedimento è stato accolto favorevolmente da Legambiente Puglia: “Accogliamo con favore la proposta del Presidente Vendola sull'utilizzo dei fondi per le Aree Vaste, riguardanti gli interventi di miglioramento della sostenibilità ambientale, da destinare al fotovoltaico sui tetti degli edifici pubblici e per l'efficientamento energetico”. Ma non solo tetti, l'associazione suggerisce alla Regione anche altre aree che potrebbero ospitare pannelli fotovoltaici senza compromettere terreni agricoli e naturali. “La Regione – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - dovrebbe promuovere progetti di grande scala su aree industriali dismesse, siti abbandonati, capannoni industriali da realizzare da parte di operatori privati che evitino il coinvolgimento di aree naturalistiche e agricole come invece gli incentivi consentono. Non dimentichiamo anche le politiche che incentivino l’integrazione del solare fotovoltaico nei nuovi interventi edilizi e nelle ristrutturazioni, attraverso il coinvolgimento degli operatori del settore energetico e edilizio, di architetti e impiantisti”.
Polemiche su eolico e fotovoltaico - comunicato stampa di Legambiente Puglia del 03.05.2010
Vendola: basta eolico nei campi - da Il Corriere del Mezzogiorno.it del 29.04.2010