Garden Community: a Milano l'esperienza Ortinconca
A differenza dei Community Garden, una Garden Community riunisce un gruppo di persone che condividono l'interesse per orti e giardini, ma ognuno coltiva per sé sul proprio terreno o sul proprio balcone di casa. L'esperienza dell'associazione Ortinconca a Milano
17 May, 2010
Elisa Bianco
Una nuova forma di coltivazione urbana prende il via dalla creazione di una Garden community. A differenza dei Community Garden (giardini comunitari), in cui un gruppo di persone unisce le proprie forze per prendersi cura di un orto o di un giardino comune, una Garden Community riunisce un gruppo di persone che condividono lo stesso interesse per la salvaguardia di orti e giardini, ma lo praticano ciascuno per sé sul proprio terreno o sul proprio balcone di casa. A Milano ne è stata avviata una di recente: un gruppo di cittadini interessati a tutelare la biodiversità vegetale si sono uniti, mettendo a disposizione i loro balconi nella parte di città che si affaccia sulla Conca del Naviglio. Da qui nasce il nome della comunità: Ortinconca.
Grazie all’impegno di quanti aderiscono all’associazione Ortinconca, è possibile scorgere, ben mimetizzate in terrazze, balconi, cortili, ringhiere e davanzali, piante ortofrutticole rare o dimenticate, che fanno capolino tra il cemento e che così si cerca di salvare dall’estinzione: aneto, cherokee champion (varietà di pomodori ciliegino selezionati dai Nativi d’America), cetrioli limone e fagioli del Toni, melone rampichino (piccolo, tondo e profumatissimo). Sul sito dell’associazione è possibile visualizzare la mappa del quartiere, per capire dove stanno di casa le piantine: per ogni coltivatore viene visualizzato un bollino verde, cliccandolo si capisce cosa sta crescendo e dove.
Il sito di Ortinconca