Il sistema Lombardia perde competitività sul fronte della qualità e del management ambientale.
E’ quanto emerge da Ecosistema urbano 2008, la classifica nazionale che misura lo stato di salute dell’ambiente di 103 capoluoghi di provincia.
Il monitoraggio viene condotto attraverso diversi indicatori come, ad esempio, il livello del traffico, la gestione dei rifiuti, l’inquinamento atmosferico. La ricerca è realizzata da Legambiente insieme all’Istituto Ambiente Italia e a Il Sole 24ore.

La prima città lombarda a piazzarsi nella graduatoria nazionale è Mantova, che si colloca al 12° posto. Pavia è sedicesima, Bergamo è in ventesima posizione, mentre Lodi è il fanalino di coda della Lombardia trovandosi al 51° posto. Tutte molto indietro rispetto alla sorprendente Belluno che si assicura anche quest’anno il primo posto.

Ma la vera notizia è il piazzamento di Milano a metà classifica davanti a Roma. La città meneghina è 49° con un punteggio di 52,47 e guadagna 9 posizione rispetto allo scorso anno. I motivi della rimonta milanese sono diversi: sul versante dell’inquinamento si è registrato un miglioramento nel 2007, è avvenuto un calo del consumo di acqua potabile, sono stati completati i depuratori. Naturalmente non si sono considerati gli effetti Ecopass perché il provvedimento è entrato in vigore nel 2008.

Le città lombarde dunque arretrano nel panorama nazionale, evidenziando sintomi di un malessere ambientale della regione. Non più tardi di cinque anni fa realtà come Cremona, Mantova o Bergamo si piazzavano nelle prime posizioni e simboleggiavano la buona qualità ambientale della Lombardia. Oggi Mantova non è più al terzo posto, mentre Bergamo passa dal secondo posto al 20°. C’è indubbiamente qualcosa che non funziona e non occorre la classifica dell’Ecosistema urbano per accorgersene. In terra padana, con poche eccezioni, le piste ciclabili sono scarse così come le aree pedonali. Il livello di inquinamento è molto alto, mentre ci sono pochi progressi sul verde urbano così come nel campo dell’efficienza energetica. Rimane buono in generale il livello della raccolta differenziata dei rifiuti e quello della depurazione delle acque.

Comunicato stampa Legambiente Lombardia