Quartiere Campidoglio: un comitato lavora alla riqualificazione ambientale dei condomini
Il Comitato di riqualificazione urbana Campidoglio Borgo Vecchio punta ad avviare un percorso partecipato con lo scopo di riqualificare i condomini del quartiere dal punto di vista edile, energetico, ecologico e della sicurezza. Grazie alle “oche” del quartiere “RadiOCAmpidoglio” sensibilizzerà e informerà i cittadini del borgo
27 May, 2010
Nel quartiere Campidoglio, a Torino, il Comitato di riqualificazione urbana Campidoglio Borgo Vecchio punta ad avviare un percorso partecipato con lo scopo di riqualificare i condomini del quartiere dal punto di vista edile, energetico, ecologico e della sicurezza. Mercoledì 26 maggio, in piazza Moncenisio nel cuore del borgo, il Comitato ha presentato due progetti che fanno parte di questo percorso: “Condomini” e "radiOCAmpidoglio".
Il progetto radiOCAmpidoglio è uno dei veicoli che permette la diffusione del percorso partecipativo tra gli abitanti. Non si tratta di una radio via etere ma di una radio diretta e parlata: le “oche” sono quindici donne negozianti e 3 erranti, particolarmente comunicative, che interagendo con gli abitanti diffondono le informazioni sulla riqualificazione del quartiere.
Una delle indicazioni che le oche danno agli abitanti di Campidoglio sensibili alla riqualificazione ambientale è quella di rivolgersi al “PuntOCAmpidoglio”: in via Balme 29 angolo via Fiano, ogni lunedì e giovedì dalle 17 alle 19, è aperto un punto che offre ai cittadini informazioni sul recupero, l'efficienza energetica, la riqualificazione dei condomini e dell'immagine urbana del quartiere Campidoglio.
Altro ingrediente del percorso partecipato è il progetto “Condomini” che lavora alla riqualificazione ambientale degli edifici del quartiere. “Vogliamo creare un modello ispirandoci alle esperienze del Nord Europa – commenta l'architetto Francesco Adorno, promotore del progetto - l'obiettivo è ridurre del 40% le emissioni di gas serra del quartiere Campidoglio”. L'architetto Adorno spiega quali saranno le operazioni da eseguire: effettuare un check-up per capire quanto consuma il quartiere dal punto di vista energetico, studiare la presenza di tetti esposti a sud in modo da sfruttare i punti migliori per il solare termico e fotovoltaico, aumentare l'efficienza energetica degli edifici e intervenire sul verde degli edifici.
I promotori puntano ad arrivare ad una percentuale significativa di adesioni dei condomini (100 entro fine anno). Gli amministratori sembrano però scettici: su 60 amministratori contattati solo cinque hanno risposto positivamente. I promotori contano però già 30 adesioni che sono state raggiunte attraverso il contatto diretto con gli abitanti. L'intenzione, comunque, non è quella di scavalcare gli amministratori condominiali ma di sensibilizzare gli abitanti che metteranno all'ordine del giorno delle assemblee l'adesione al progetto di riqualificazione urbana.