"Life for sale" vince la tredicesima edizione di CinemAmbiente
Successo di pubblico per CinemAmbiente: circa 20 mila spettatori alle proiezioni. Il direttore: “Temevamo che lo spostamento di data potesse daneggiarci, mentre si è rivelata una scelta pienamente efficace”. Il primo premio della sezione documentari internazionali va al regista greco Yorgos Avgeropoulos che lancia l'allarme sulla privatizzazione dell'acqua in Cile
07 June, 2010
Crescita di pubblico e maggior impatto sulla città: queste le caratteristiche della fortunata tredicesima edizione di CinemAmbiente che si è appena conclusa a Torino. La coincidenza con la Giornata Mondiale dell’Ambiente ha giovato all’incontro tra il festival ed il pubblico, maggiormente attento alle tematiche ambientali grazie a questa importante iniziativa ONU. “Temevamo –dice il direttore Gaetano Capizzi- che lo spostamento di data potesse daneggiarci, mentre si è rivelata una scelta pienamente efficace”.
I dati confermano in pieno questa lettura: registrata la presenza di circa 20 mila spettatori alle proiezioni; i 4500 cataloghi del festival, stampati su carta riciclata e con colori esclusivamente vegetali, sono terminati tutti prima della fine della manifestazione.
Un altro elemento di successo è stata la risposta dei soggetti coinvolti non solo nelle proiezioni, ma anche nelle numerose iniziative cittadine che, nelle giornate del 5 e 6 giugno, hanno trasformato le strade di Torino in un laboratorio per il verde urbano e per l’approfondimento di importanti temi ambientali. CinemAmbiente ha favorito la creazione di una vera e propria rete di associazioni, gruppi e istituzioni che, a vario titolo, si occupano di ambiente: dai guerrilla gardeners al WWF, solo per citarne alcuni.
VINCITORI E PREMI
La giuria composta da Candida Paltiel, Modena City Ramblers, Alice Audouin, Ruben Khachatryan assegna il Premio Asja al Migliore Documentario Internazionale di euro 5.000 a LIFE FOR SALE di Yorgos Avgeropoulos, per il messaggio di allarme sull’impatto estremo della mercificazione della natura.
La Menzione Speciale va a L’HOMME AUX SERPENTS di Eric Flandin.
Per il Concorso Documentari Italiani, vince il Premio CIAL di euro 3.000 LE WHITE di Simona Risi, per la capacità di costruire un racconto coinvolgente con una struttura forte e uno sguardo personale mai invasivo. Il regista del film vincitore riceve inoltre il Premio speciale Sub-Ti del valore commerciale di 1200 euro per la sottotitolazione di una sua nuova opera
La Giuria assegna inoltre una Menzione Speciale al film A NORD EST dei registi Milo Adami e Luca Scivoletto.
I premi sono assegnati dalla giuria composta da: Maurizio Pallante, Anastasia Plazzotta e Florencia Santucho
Per il Concorso Internazionale Cortometraggi, la giuria composta dagli studenti del Master in Comunicazione Ambientale dell’Istituto Europeo di Design assegna il premio IED di euro 2.000 a HOW GREEN WAS OUR VALLEY di Fereshteh Joghataei, per il coraggio di una regista donna nell’aver documentato, con lucido realismo e sensibilità, uno sconvolgimento ambientale provocato da decisioni governative, e le sue pesanti ricadute sulle comunità locali.
La Giuria assegna inoltre una Menzione Speciale al film ENG del regista Eckhard Kruse.
La giuria del Premio Consulta Provinciale degli Studenti di Torino di euro 1.500 ha premiato GARBAGE DREAMS di Mai Iskander, e la menzione va a PLASTIC PLANET di Werner Boote.
La Menzione Speciale della giuria Green Cross premia a ex equo CITIES ON SPEED – BOGOTA CHANGE di Andreas Møl Dalsgaard e THE END OF THE LINE di Rupert Murray. Vince la Menzione Speciale Legambiente, IL SUOLO MINACCIATO di Nicola Dall’Olio. La Menzione Speciale WWF va a SUN COME UP di Jennifer Redfearn.