Nascerà a Fasano (Brindisi) la Scuola euromediterranea di ricerca sulle fonti energetiche rinnovabili
“L’idrogeno, vettore energetico delle energie rinnovabili” è il tema dell’accordo di collaborazione firmato tra Università dell’Idrogeno e Ciasu (Centro Internazionale di Alti Sudi Universitari). La convenzione prevede la nascita di una Scuola euromediterranea di ricerca sulle fonti energetiche rinnovabili che vedrà la luce nella sede del Ciasu di Fasano
07 June, 2010
Il 4 giugno 2010, nella sala di rappresentanza del Palazzo municipale, a Fasano, è stato illustrato il progetto della nascita di una Scuola euromediterranea di ricerca sulle fonti energetiche rinnovabili che vedrà la luce nella sede del Ciasu (Centro internazionale di alti studi universitari) di Fasano (Brindisi).
L’Università dell’Idrogeno, dopo le convezioni stupulate con la Regione e con l'università di Bari, avvia il partenariato con il Ciasu per realizzare, nel centro residenziale di Fasano, un polo euromediterraneo per la ricerca avanzata, in grado di contribuire a porre la Puglia al centro della ricerca e della realizzazione di fonti di energia pulita e rinnovabile, favorendo lo sviluppo non solo del territorio ma dell’intero sistema economico e produttivo e realizzando così una vera e propria “Economia dell’Idrogeno”.
“Il progetto è decisamente importante – ha dichiarato Lello Di Bari, sindaco di Fasano - e coinvolgerà le Università del Mediterraneo in una prospettiva di fuoriuscita dal petrolio e dai combustibili fossili verso un nuovo modello economico”. «Vogliamo far nascere una Scuola euro mediterranea qui in Puglia – ha affermato Nicola Conenna, presidente dell’Università dell’Idrogeno - per rispondere a una serie di impellenti esigenze. Si pensi al grande disastro della marea nera e ai mutamenti climatici. Poi, la pace, perché il Mediterraneo è ancora flagellato da venti di guerra. Pertanto, il nuovo modello energetico, basato sul solare e sull’idrogeno, sarà una grande opportunità per iniziative di pace».