«I problemi? I cittadini devono essere comprensivi»
Domande a Roberto Tricarico - da La Stampa del 08.06.2010
08 June, 2010
Maurizio Ternavasio
Assessore Tricarico, ma che succede? Inaugurate il bike-sharing e le bici non ci sono?
«Anch’io in questa prima giornata ho fatto un giro e mi sono accorto che c’erano problemi. I cittadini, però, devono essere comprensivi: si è avviata una fase che più di debutto chiamerei sperimentale e, in capo a qualche giorno, la macchina comincerà a viaggiare senza problemi. Insomma, dateci tempo. In autunno andremo a regime».
Ma con una partenza del genere questo servizio non rischia di trasformarsi in boomerang?
«No, perché la gente comincia a vedere le colonnine in giro per le piazze, e comincia a partecipare davvero, a mandarci i suoi suggerimenti via Facebook...».
Sì, questo potrebbe riguardare i dettagli, ma qui manca proprio la ciclo-sostanza.
«Si tratta del primo giorno, e poi il Comune più di tanto non può fare: ricordate che non gestiamo direttamente il servizio, ma ne siamo soltanto i controllori. Non posso andare materialmente io a portare le bici che mancano nelle piazze, ma posso prendermela con chi gestisce il servizio e lo faremo. La cosa, però, deve procedere per gradi, sono anche andate deserte due gare, ne ha fatta di strada Torino, al capitolo bike sharing, non è il caso di buttare subito la croce addosso alla Città se il primo giorno le cose non vanno come devono».
E la procedura di prenotazione attraverso una chiave d’accesso elettronica? Non le pare complessa?
«Serve solo in questa fase di rodaggio, per creare una vera rete e per garantire maggiore sicurezza al servizio. Presto però l’abbonamento si ritirerà all’edicola o dal tabaccaio».