Eolico: in Campania 8700 nuovi posti di lavoro nel 2010
Il settore eolico va a gonfie vele e con esso, oltre all'energia pulita, si produrranno nuovi posti di lavoro: 8.700 nella sola regione Campania nell'arco del 2010. E' quanto emerge dallo studio Ispo dell'Associazione nazionale energia del vento che sarà presentato domani, in occasione della Giornata Mondiale del vento
17 June, 2010
In Campania saranno creati 8.700 nuovi posti di lavoro nel settore eolico: è questo uno dei dati emersi dallo studio svolto dall’Ispo per conto dell’Associazione nazionale energia del vento.
Nel solo primo semestre del 2010 il settore eolico ha impiegato circa mille addetti in più rispetto allo scorso anno arrivando a 25.530 occupati, di cui 7.460 diretti, con una crescita dell'occupazione del 4,5 per cento in un fase di forte crisi.
Le regioni con le maggiori ricadute per l'economia locale sono quelle meridionali che registrano il maggior numero di aerogeneratori installati: 1.040 in Sicilia, seguita da Puglia 951 e Campania 762, per una potenza totale di 3.248 Mw (Megawatt) su 5.163 Mw totali. Queste tre regioni sono anche quelle per le quali si prevede un maggiore potenziale di occupati entro il 2020.
A livello nazionale gli italiani mostrano di conoscere e apprezzare gli innumerevoli vantaggi del ricorso a una fonte di energia naturale e pulita come il vento. In primo luogo il vantaggio a livello ambientale: l'80% degli italiani ritiene, infatti, che l'energia eolica sia davvero rispettosa dell'ambiente. Una percezione particolarmente presente al Centro (84%) nonostante lo sfruttamento dell'energia eolica sia ancora limitato rispetto al resto d'Italia contribuendo con poco più dell'1% ai 5.163 MW presenti su tutto il territorio nazionale. Una conferma a questa percezione arriva dai dati presentati dall'ANEV in base ai quali, qualora venisse raggiunto l'obiettivo di crescita previsto per il 2020, verrebbero risparmiate ogni anno 19.250.460 tonnellate di CO2 e 37.770.559 barili di petrolio mentre sarebbe evitata l'immissione nell'aria di 6.334 tonnellate di polveri.
Nel 2009 l’Italia è salita al terzo posto in Europa nello sfruttamento dell'energia eolica, alle spalle di Germania e Spagna, con 4.845 megawatt di potenza complessiva installata, di cui oltre 1.100 megawatt installati nel 2009 (più 30 per cento rispetto al 2008), e 6,7 terawattora di energia elettrica prodotta dal vento. Nello stesso anno la Campania si è posizionata al terzo posto per capacità eolica installata con una potenza di 809 megawatt.