Federica Seneghini

Parte sabato 19 giugno 2010 a Savona il nuovo servizio di bike sharing. Sono 40 i mezzi messi a disposizione dei cittadini, posizionati in 7 colonnine situate in punti strategici della città ligure: Via Bonini (Campus Università); Zinola (Palazzetto pattinaggio); Corso Colombo (fronte via XX Settembre); Corso Mazzini (Fortezza del Priamar); Piazza del Popolo; Giardini di Via Verdi, piazza Aldo Moro (stazione FS).

Per accedere al servizio i costi sono esigui: per un anno di abbonamento il costo è di soli 15 euro, mentre per gli anni successivi si pagano solo 5 euro. Il servizio prevede una tariffazione a tempo: fino a 60 minuti i viaggi sono gratis. Oltre l'ora si paga una cifra modica (da 0,50 a 1 euro l'ora).

Per fare la tessera basta andare all'Informagiovani con un documento di identità (C.so Italia 157 R - 17100 Savona, tel. +39 019 8489598). Chiunque può fare la tessera: anche i villeggianti e i pendolari residenti in altre città.

"Insieme al Car Sharing e agli sforzi per un incremento del trasporto pubblico - spiega l'assessore all'Ambiente Jorg Costantino - il Bike Sharing si configura come un ulteriore segmento nell'insieme di azioni promosse dal Comune verso una mobilità sostenibile. Dopo la pista ciclabile di Via Nizza, stiamo completando il percorso in Corso Tardy e Benech e abbiamo in programma la realizzazione di altre piste ciclabili. Abbiamo scelto di non fare, come altre città, lo stop al traffico".

Il Savona Bike Sharing è frutto di una convenzione tra il Comune di Savona e la società Comunicare di Rivalta di Torino, promossa dal Ministero dell'Ambiente, che ha finanziato il progetto per 61 mila euro e da un cofinanziamento comunale di oltre 88 mila euro.

Savona ha conseguito la certificazione ambientale secondo la norma internazionale UNI EN ISO 14001-2004 e si posiziona al sesto posto nel rapporto Legambiente Ecosistema Urbano, ponendosi insieme alle città più virtuose a livello nazionale.

Il sito del Comune di Savona