Milano, il Politecnico progetta Mulo, un quadriciclo ecologico
Un veicolo totalmente ecologico per favorire la mobilità di persone con problemi motori. Progettato dall'Ateneo milanese, sarà sperimentato a Cape Town in Sudafrica. Dotato di pannelli solari, consente di raccogliere l'energia prodotta dal sole e dai muscoli. Porta fino a 3 persone e ha un'autonomia di 60km
28 June, 2010
Si chiama Mulo system ed è un quadriciclo studiato per muoversi in città e favorire la mobilità soprattutto di persone con difficoltà di deambulazione. Sarà sperimentato a Cape Town, in Sudafrica, ma la progettazione l'ha realizzata il Politecnico di Milano insieme all'Ipsia "A. Ferrari" di Maranello e la Cape Peninsula University of Technology di Cape Town, Sudafrica. Il mezzo, che letteralmente significa Sistema per la mobilità urbana da lavoro, è un veicolo a "impatto zero" destinato alla città e alimentato da energia solare, elettrica e muscolare.
I Mulo sono alimentati dall'energia elettrica prodotta da pannelli solari posti sul tetto e, se necessario, con l'energia muscolare del guidatore. L'energia elettrica viene raccolta negli accumulatori e trasferita al motore. In fase di frenata il motore si trasforma in dinamo trasformando l'energia dinamica in energia elettrica. C'è un misuratore di carica che segnala la necessità di ricaricare gli accumulatori (operazione che eventualmente può essere effettuata anche dalla rete elettrica).
"Mulo", spiegano i progettisti, può trasportare fino a un massimo di 3 persone per 300 Kg di peso e raggiunge una velocità di 40 Km/h a pieno carico. La sua autonomia è di circa 60 km. Sarà sperimentato nelle prossime settimane nella città sudafricana.