Monterotondo (Rm) punta su pannolini lavabili e latte alla spina
Grazie a un finanziamento della Regione Lazio nell'ambito del progetto “Riducimballi”, il comune in provincia di Roma continua le iniziative per la riduzione dei rifiuti. In arrivo kit di pannolini lavabili, campagne per il contenimento della spazzatura e la terza fontana di latte e acqua minerale alla spina
01 July, 2010
Il Comune di Monterotondo, in provincia di Roma, rilancia il progetto “Riducimballi 2010”, promosso dall'Assessorato all'Ambiente della Regione Lazio. Si tratta di un'iniziativa che coinvolge 12 comuni della regione e che sarà coordinata e gestita dall’ente di ricerca Ecologos. Il progetto prevede una serie di interventi: incentivi all'uso di pannolini lavabili, installazione di fontane “leggere”, distribuzione di detersivi alla spina, campagne di sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti. A Monterotondo, in particolare, grazie a un finanziamento regionale di 50mila euro, è in programma l'installazione della terza fontana di acqua minerale e late alla spina, oltre all'avvio di una campagna di formazione sulla riduzione dei rifiuti.
Inoltre, il Comune lancerà presto il progetto “Bambini leggeri”, che punta a promuovere l'uso dei pannolini lavabili ad una significativa riduzione della produzione di rifiuti derivante dall'utilizzo di pannolini usa e getta e dal conseguente risparmio di materie prime ed energia necessarie per la produzione. «Stiamo pensando di distribuire in via sperimentale – dichiara l’assessore comunale all’Ambiente, Luigi Cavalli – un kit di pannolini lavabili per ogni bambino nato dal 2010, come contributo alla riduzione dei rifiuti». Un intervento che potrebbe alleggerire anche la spesa delle famiglie. «L'utilizzo dei pannolini lavabili – continua Cavalli – permetterebbe ad una famiglia media di “cavarsela” con una spesa di circa 500 euro contro i 2.000 necessari per i pannolini usa e getta». Il progetto “Bambini leggeri” prevede anche il coinvolgimento dell'Asl, dell’ospedale e delle farmacie.