Succede a Torino: quando la Ztl genera Pedibus
Non solo meno traffico e meno smog, il controllo imminente della Ztl con le telecamere spinge i genitori a richiedere il Pedibus e l'Assessorato alla Viabilità a sostenerlo
22 October, 2008
La storia è un pò complessa, il risultato è sorpendente. Al posto delle auto in tripla fila davanti alle scuole - a cui si porrà fine grazie alle telecamere - non uno scuolabus, ma un Piedubus. Succede a Torino, città dell'auto, città con l'aria peggiore 2007, candidata al podio anche quest'anno.
Una luce nella nebbia (e nello smog) arriva proprio dall'Assessorato che sta imponendo la stretta necessaria agli eccessi di automobili(sti) in centro.
Il Piedibus in questione è del Convitto Nazionale Umberto I Pietro Teggi, ed è per la sua scuola media. Il cordolo di piccoli uomini che dal 22 ottobre cammina senza inquinare verso la scuola è di tutto rispetto e coinvolge ben 140 alunni. Secondo le previsioni funzionerà tutti i giorni.
Ecco la storia: per provvedere alle restrizioni della Ztl centro storico era stato prospettato ai genitori un minibus che avrebbe portato gli scolari fino a scuola. C'erano quasi 150 richieste. Quando già - preventivi alla mano - l'idea del Piedibus è entrata (a piedi) nella scuola, le richieste sono tonrate essere meno di dieci. I genitori hanno preferito il Piedibus e lo scuolabus resta in garage. E le macchine lontane dalla scuola. E gli allievi possono contare su un percorso segnalato oltre che su un paio di educatori (messi a disposizione dalla scuola) per raggiungere senza perdersi i banchi.
Se il tam tam funziona - e in casi come questi funziona eccome - possiamo aspettarci che le altre scuole della Ztl centro storico propongano altri Piedibus. In Assessorato Sestero (viabilità) sono già in allerta. Per ora, aspettando trepidanti l'effetto domino, benvenuto al primo Piedibus segnalato della città di Torino.