Cassonetti sotto accusa ad Alessandria
Sostituito il porta a porta nel centro storico alessandrino, i nuovi cassonetti per la raccolta differenziata stradale sollevano un coro di lamentele tra i residenti. Sotto accusa le "feritoie troppo strette". La direzione dell'Amiu si difende: "i cassonetti fanno parte di una nuova strategia volta a migliorare la qualità del rifiuto"
20 July, 2010
I nuovi cassonetti per la raccolta differenziata introdotti nel centro storico di Alessandria in sostituzione del precedente sistema di raccolta porta a porta avrebbero le "feritoie troppo strette". Questo lamentano i residenti dei quartieri Galimberti, Orti e Borsalino, preoccupati dalle dimensioni dei contenitori che, dicono, "obbligano a gettare i rifiuti pezzo per pezzo non essendo abbastanza larghi per permettere il passaggio dei sacchetti". La direzione dell'Amiu risponde che le feritoie hanno il compito di migliorare la qualità della RD, incentivando il cittadino a differenziare già a casa e recandosi poi ai cassonetti con "piccoli e selezionati sacchetti". In questo modo "si aumenta la capacità dei cassonetti e si riduce lo svuotamento, abbattendo in questo modo i costi".