Roma, niente kit per rifiuti differenziati: in sei quartieri camion Ama vuoti
- da Il Messaggero del 22.07.2010
23 July, 2010
Luca Brugnara
I furgoni per la raccolta sono in strada, ma i kit, per migliaia di famiglie soprattutto di Aurelio, Appio-Tuscolano, Marconi, sono ancora una chimera. Partenza lenta per la nuova raccolta differenziata programmata in sei quartieri romani semicentrali o periferici: a una settimana dall’avvio ufficiale, solo una parte delle 83 mila utenze domestiche coinvolte (pari a 251 mila persone) hanno ricevuto sacchetti, bio-pattumiera e relative istruzioni, con il risultato che i rifiuti continuano a essere buttati dalla quasi totalità dei residenti nei cassonetti verdi o grigi. Il sistema prevede la sostituzione di questi ultimi contenitori da furgoni di raccolta presenti la mattina, mentre resteranno in strada i cassonetti blu e bianchi. Entro la settimana, assicurano dall’Ama, verranno completate le consegne in tutte le sei zone.
Le criticità maggiori, al momento, riguardano tre delle sei aree interessate e in particolare Aurelio-Irnerio. Solo una piccola quota delle 8.505 utenze domestiche coinvolte (25 mila cittadini) è già in possesso del materiale e solo dal lato di via Gregorio VII, mentre tutta la fascia tra piazza Carpegna, piazza Irnerio, via Baldo degli Ubaldi, via Aurelia (pari al 90% del territorio coinvolto), ne è ancora priva. Ogni mattina, i furgoni-raccoglitori compaiono ovunque agli orari e nei 39 punti prestabiliti, ma restano, per il momento, quasi inutilizzati, con i residenti che continuano a buttare i rifiuti nei vecchi contenitori. «Fino ad ora - spiega alle 9.30, un addetto in via Madonna del Riposo - sono stati depositati 3 sacchetti di alimentari». Tra via Baldo degli Ubaldi, via e circonvallazione Aurelia, la scena è sempre la stessa, con gli operatori in attesa di utenti che, di fatto, non arrivano. «C’è solo il manifesto al portone che indica la consegna dei kit - afferma Letizia Lotti, in via Palombini - ma, al momento, non è arrivato nulla e gli addetti stessi suggeriscono di continuare a utilizzare i tradizionali cassonetti, molti dei quali in pessime condizioni». Nella parte dell’Appio-Tuscolano coinvolta, al momento, i kit hanno raggiunto meno della metà delle 68 strade previste con 12.786 utenze e mancanza del kit segnalata soprattutto nell’area tra largo dei Colli Albani e via delle Cave. Chi è già in regola, indica disagi sugli orari. «I furgoni si fermano un’ora e mezza in un singolo punto - osserva Emanuele De Sibbi, ma quello di mia madre, 91 anni, in via Orazio Pulvillo, è tra le 5.30 e le 7. Tra le 7 e le 9 dovrebbe arrivare alla Tuscolana e, almeno per ora, provvedo io». Solo una trentina su 79, le strade in cui è avvenuta la consegna dei materiali a Marconi, dove il nuovo sistema riguarda 48.000 cittadini pari a 16.171 utenze domestiche. Consegna completata a Laurentino 38 e Prati Fiscali, per oltre 22.000 utenze complessive e a Don Bosco, dove le utenze domestiche sono 21.520 (per un totale di 64 mila residenti). Ma anche dove i kit sono stati consegnati, come a Prati Fiscali, in molti continuano a utilizzare i vecchi cassonetti.
«Entro la settimana - spiegano dall’Ama - verranno completate le consegne nelle tre aree interessate dei municipi 9, 15, 18. Qualora l’utente non fosse in casa, verrà lasciato un buono, per poter ritirare il kit nella sede di zona, negli orari indicati sull’avviso. Il passaggio al nuovo sistema è progressivo». I cassonetti verdi (o grigi) verranno poi tolti dalla strada nelle prossime settimane, per scomparire definitivamente a settembre. In alcune zone, attualmente, i contenitori bianchi per carta e cartone sono spesso saturi. «Nei sei quartieri - aggiungono dall’Ama - è previsto un potenziamento del servizio e lo svuotamento avrà la frequenza di tre volte a settimana: il sistema entrerà a regime da qui alle prossime settimane».