Piemonte: la Giunta regionale approva le modifiche ai contributi per le Ztl
Il 6 agosto 2010 la Giunta regionale del Piemonte ha approvato una delibera che modifica la normativa sulle Ztl. La delibera, rende noto la Regione, prevede di subordinare l’erogazione dei contributi per l’istituzione o l’allargamento di zone a traffico limitato alla condizione che i Comuni richiedenti consentano la libera circolazione dei veicoli elettrici, a metano e a Gpl. Il comunicato stampa della Regione Piemonte. Il testo della delibera
06 August, 2010
"La volontà di metter mano alla normativa vigente - afferma il comunicato della Regione Piemonte - è dell’assessore all'Ambiente Roberto Ravello che in più occasioni ha manifestato l’intenzione di rendere oltrepassabili le porte elettroniche attive nelle zone a traffico limitato anche alle vetture cosiddette ad impatto zero, o a bassissimo impatto ambientale, cosa che fino ad oggi avveniva solo se in possesso di apposito pass e permesso di circolazione concesso dietro requisiti indipendenti dall’omologazione del veicolo, al fine - si legge nella nota della Regione - anche di superare regolamenti impostati sulla lotta ideologica all’automobilista piuttosto che sulla reale attenzione all’ambiente".
La delibera prevede infatti, come preannunciato nelle scorse settimane, di subordinare l’erogazione dei contributi per l’istituzione o l’allargamento di zone a traffico limitato alla condizione che i Comuni richiedenti consentano la libera circolazione dei veicoli elettrici, a metano e a Gpl di recente costruzione e per la cui conversione siano stati concessi contributi pubblici. Inoltre, diversamente da quanto avvenuto finora, verranno sostenute economicamente l’istituzioni di Ztl soltanto della presentazione, da parte dei comuni richiedenti, di studi tesi a dimostrare reali ed effettivi miglioramenti della qualità dell’aria.
La variante al piano stralcio per la mobilità, prevede inoltre che ai contributi regionali possano accedere anche quei Comuni che hanno realizzato zone di limitazione parziale o totale del traffico con limitazioni diverse da quelle richieste dagli indirizzi regionali a condizione che venga presentata alle province, incaricate di rilasciare l’attestazione di coerenza, una relazione dimostrativa della sostanziale equivalenza degli effetti di riduzione delle emissioni in atmosfera generati dai provvedimenti comunali rispetto alle soluzioni prospettate da quelli regionali. I Comuni interessati, a patto che abbiano ricevuto dalle province entro il 1 maggio 2011 l’attestazione di coerenza, avranno tempo fino al 1 luglio 2011 per completare e rendicontare le opere e gli interventi effettuati per la realizzazione delle zone Ztl.
La Regione apre le Ztl alle auto ecologiche. Il Comune non ci sta - da La Stampa del 07.08.2010
Ztl, via libera alle auto a metano e gpl - da La Repubblica del 07.08.2010