L'educazione ambientale fa rete contro i tagli regionali. Documento in vista dell'incontro del 7 settembre
L'azzeramento di fondi regionali per l'Educazione Ambientale continua a preoccupare la rete dei soggetti In.F.E.A. Il Comitato si riunisce martedì 7 settembre al rientro dalla pausa estiva per decidere quali iniziative prendere e per varare un documento di cui pubblichiamo un'anticipazione
03 September, 2010
L'azzeramento di fondi regionali per l'Educazione Ambientale continua a preoccupare la rete dei soggetti In.F.E.A. piemontesi. Per questo già a partire dallo scorso giugno una serie di associazioni attive nel settore si sono organizzate in un Comitato Regionale, una cui delegazione è stata ricevuta a luglio dall’assessore al Bilancio della Regione Giovanna Quaglia, dal capogruppo della Lega Nord Mario Carossa, dalla consigliera PD Giovanna Pentenero. Nell'attesa di un incontro richiesto all'assessore all’Ambiente Roberto Ravello, il Comitato si riunisce martedì 7 settembre al rientro dalla pausa estiva (alle ore 16,30 presso il Centro Studi Sereno Regis in via Garibaldi 13, a Torino) per decidere quali iniziative prendere e per la stesura di un documento di cui pubblichiamo un'anticipazione.
Il sistema In.F.E.A. coinvolge l'intero tessuto sociale in un processo di crescita e sviluppo culturale finalizzato alla tutela dell'ambiente in tutte le sue forme con la persona al centro dell’impegno. Non si riduce solo a fondi e finanziamenti: il suo valore aggiunto sta nella passione di chi è coinvolto, che quando riceve 10 restituisce 100 alla comunità.
L’aspetto di crescita culturale e di capacità di relazioni, insita nel processo di progettazione condivisa e nell’attuazione delle attività, è stato e vuole essere l’elemento fondamentale e portante di InFea.
La compartecipazione e la condivisione con il territorio sono uno degli elementi fondamentali che hanno caratterizzato questa esperienza.
Ci riferiamo ad una rete di soggetti - dalle scuole alle famiglie degli studenti, dalle associazioni alle cooperative, dagli eco-musei agli enti locali, alla cittadinanza nel suo complesso, che si sono resi protagonisti di un coinvolgimento dell'intero tessuto sociale in questo processo.
Ci riferiamo agli aspetti educativi, ma anche di quelli professionali e lavorativi, con diverse decine di persone coinvolte, a vario titolo, in questo lavoro su tutto il territorio piemontese, sia con impegno a tempo pieno sia con occupazione ad integrazione di reddito.
Pensiamo al grande investimento intellettuale e culturale, al primato che la Regione ha saputo costruire in questi 15 anni a livello nazionale, e che ha contribuito alla costruzione del sistema di Indicatori di Qualità (SiQUA) che ha permesso la definizione ed individuazione dei progetti con criteri di massima efficienza, trasparenza e verificabilità.
Pensiamo anche alla quantità di investimenti che si focalizzano sull’Educazione Ambientale come ricaduta del finanziamento regionale: una stima legata all’ultimo biennio, che aveva visto la Regione contribuire con circa 900 000 € ha determinato una somma equivalente di co finanziamento da parte degli Enti Locali e delle Organizzazioni coinvolte.
Pensiamo alle ricadute enormi sul piano culturale, dell’apprendimento e finanche professionale, che consentono l’allargamento di queste iniziative ed il loro collegamento con quanto gli Enti Locali e le comunità territoriali stanno realizzando in ordine alle tematiche ambientali ed eco sostenibili.
Crediamo che, pur nelle condizioni di ristrettezza generale, sia possibile rivedere la decisione che ha portato il completo azzeramento dei fondi che hanno permesso la realizzazione di questi processi sul territorio piemontese.
Crediamo anche che questo debba avvenire non tanto per una “continuità storica”, ma in quanto InFEA costituisce, per la Regione Piemonte, un terreno fertile di crescita generale, sul piano della cultura, dell’ambiente, ma anche delle modalità di relazione tra Enti, Istituzioni e Cittadini che non manca e non mancherà di far vedere i suoi frutti dando il proprio contributo allo sviluppo del Piemonte.