Cosa risponderà il Comune alla Regione sulla Ztl di Torino
Breve intervista all'assessora ai trasporti Sestero. "Ci parleremo attraverso la Provincia. Possiamo anche aprire alla auto a gas e gpl ma dovranno chiedere il pass..". Una lettera proposta di Paolo Hutter
24 September, 2010
Maria Grazia Sestero, noi di Eco dalle Città abbiamo verificato che la Regione vincola inderogabilmente i suo cofinanziamento alla apertura della Ztl alle auto a gas e gpl. In altre parole, se non aprite la Ztl alle auto a gas e metano non vi danno il milione e novecentomila euro che vi dovrebbero dare.
"Ho il sospetto che - a parte il ruolo di oppositore nei nostri confronti che il neo assessore regionale Ravello continua a svolgere - ci sia anche una questione economica, per cui cercano il modo per risparmiare e tenersi questi soldi."
Qual'è la posizione del Comune? Come mai non vi siete ancora incontrati con la Regione?
"E' la Provincia l'ente coordinatore dei piani antismog ed è alla Provincia che abbiamo chiesto di farsi promotrice di un incontro chiarificatore.
Noi possiamo anche essere disposti ad aprire la Ztl alle auto di cittadini che non rientrano nei casi dei permessi, ma che sono a gas o gpl. Ma devono chiedere, ciascuno, il permesso. Come han fatto tutti gli altri. Del resto non sono molte le auto di questi tipi..."
Beh, secondo una nostra stima di Ecodallecittà sono ormai il 10% del parco circolante o quasi..
" Avevamo per il momento dati inferiori. Valuteremo. In ogni caso non potendo noi dare istruzioni alla telecamere di riconoscere automaticamente il tipo di auto, e dovendo ciascuno fare la pratica per il permesso, alla fine potrebbero risultare poche. Come è successo per gli artigiani o per i genitori delle scuole. Sembrava che fossero una marea, poi dovendo fare il permesso e pagare le spese del permesso, sono risultati pochi."
Auto a metano e gpl nella Ztl: una proposta - di Paolo Hutter[/a