Calusco d’Adda, Bergamo, quarta “isola” del progetto Cresco
Dopo Abbiategrasso, Carugate e Morbegno, il comune bergamasco diventa parte del progetto promosso da Fondazione Sodalitas e Regione Lombardia per promuovere l’alleanza tra impresa, cittadini e amministrazioni locali. A Calusco, differenziata all’80%. Il progetto presentato al Salone "Dal dire al fare" di Milano
25 September, 2010
Calusco d’Adda, vicino a Bergamo, è la quarta “isola” del progetto Cresco, promosso dalla Fondazione Sodalitas insieme al Politecnico di Milano e sostenuto dalla Regione Lombardia e da diverse associazioni: Anci, Legambiente, Cittadinanzattiva, Ingegneria senza frontiere, The natural step.
Cresco, ovvero crescita compatibile, mette insieme in Italia per la prima volta 24 imprese leader che vanno sul territorio per trasferire le loro buone pratiche di sostenibilità. Obiettivo? Formare le comunità locali per mettere in campo nel quotidiano i comportamenti sostenibili.
Il comune bergamasco è la quarta isola del progetto dopo quelle già nate in provincia di Milano (Abbiategrasso e Carugate) e di Sondrio (Morbegno). Il responsabile del progetto, Alessandro Beda, mira a far nascere in Italia molte isole Cresco, dando vita a una rete di comuni italiani capaci di sviluppare un’alleanza virtuosa tra amministrazioni, imprese e cittadini. Calusco d’Adda differenzia fino all’80% dei rifiuti, ha installato impianti fotovoltaici sugli edifici comunali, ha dotato le scuole primarie e secondarie di centrali a biomassa, ha realizzato percorsi pedonali e 7 linee di pedibus.
Il progetto viene presentato nell’ambito del salone Dal dire al fare, presso l’Università bocconi di Milano, il 29 settembre dalle 14 alle 16.
Il progetto Cresco