Bus troppo cari? Chiamparino risponde ad una mamma
La lettera di una famiglia sulle tariffe dei trasporti pubblici a Torino: "Caro sindaco, la nostra famiglia è composta da quattro persone, due adulti e due bimbi sotto il metro d´altezza. Crediamo che la qualità dell´aria sia migliorabile anche con i piccoli contributi dei singoli, e proviamo quindi ad usare l´auto il minimo necessario. Ma per spostarci coi mezzi pubblici spendiamo molto più di quello che spenderemmo in auto...". La risposta del sindaco di Torino - da La Repubblica del 27 e 28.09.2010
28 September, 2010
Com'è caro dare una mano all'ambiente
Raffaella Ritucci - lettera spedita via mail
Gentile Sindaco, la nostra famiglia è composta da quattro persone, due adulti e due bimbi sotto i sei anni che crescono bene e superano ormai il metro d´altezza. Crediamo che la qualità dell´aria e della vita in città sia migliorabile anche con i piccoli contributi dei singoli, e proviamo quindi ad usare l´auto il minimo necessario. Questa a Torino è però una scelta per ricchi. Le faccio due esempi concreti: ieri abbiamo deciso di andare a Superga in autobus e dentiera (la cremagliera da Sassi a Superga ndr), per noi e i due gnomi ci è costato 22 euro. La loro scuola dista una fermata di metropolitana da casa nostra, per i due viaggi giornalieri spendiamo 59 euro al mese: 35 di mensile impersonale e 24 euro per i due mensili junior (al lavoro per nostra grande fortuna ci andiamo a piedi).
Siamo noi dei masochisti, a spendere per spostarci coi mezzi pubblici molto più di quello che spenderemmo in auto, o c´è qualcosa nelle tariffe per le famiglie della città «in cui vale la pena crescere i propri figli» che non funziona?
Trasporti cari? Torino è ancora la più economica
Sergio Chiamparino - sindaco di Torino
Caro Direttore, rispondo volentieri alla lettera della signora Ritucci, pubblicata ieri da Repubblica.
Tra i costi che gravano sulle famiglie lei cita il "mensile impersonale" che costa 35 euro equivalenti a 80 centesimi al giorno; i suoi figlioli utilizzano un abbonamento mensile dedicato ai bimbi fino ai dieci anni che ha un costo di 12 euro, pari a 40 centesimi al giorno (meno di un caffè).
Dunque, attualmente, ogni giorno, indipendentemente dal numero di corse effettuate, la sua famiglia spende 1 euro e 60 centesimi per muoversi su tutto il territorio cittadino e per tutto l´arco della giornata, ivi incluso l´utilizzo della metropolitana.
Esiste poi per i bambini un abbonamento annuale Gtt del costo di 100 euro equivalente a 27 centesimi al giorno. Il servizio verso Superga rientra nell´offerta turistica della Città, ed applica quindi delle tariffe conformi ad iniziative analoghe di tutte le grandi città.
A conclusione di questa semplicissima riflessione, per altro desumibile completamente dal sito internet di Gtt, vale la pena di evidenziare che la Città spende, per ogni mezzo ecologico, attrezzato e a norma, cifre che vanno dai 200 ai 300.000 euro per un autobus al milione e mezzo di euro per i tram delle linee 4 e 10; e che a Torino il costo del biglietto ordinario di trasporto pubblico è di 1 euro per 70 minuti, a fronte dell´1.20 di Firenze o di Genova, per rimanere in Italia, o dell´1,60 di Bruxelles, dell´1.70 di Parigi, dei 2.60 di Amsterdam, per arrivare ai 2.80 di Berlino, o ai 3.30 di Stoccolma.
L´impegno della Città è quello di garantire un servizio efficiente con dei costi compatibili quali mi sembra possano essere quelli indicati sopra.