Gratis sul bus i bambini fino a 10 anni
Dopo le lettere a Repubblica, l'assessore torinese ai Trasporti, Maria Grazia Sestero, vuole modificare le tariffe per le famiglie: i bimbi fino a dieci anni non pagheranno più il bus. Per loro, Comune e Gtt stanno studiando una tessera per salire gratis sui mezzi pubblici, accompagnati da un genitore pagante. Non solo. Presto ci sarà una formula scontata dedicata alla famiglie - da la Repubblica del 30.09.2010
30 September, 2010
Diego Longhin
Mezzi pubblici gratis per i bimbi fino a dieci anni. Presto i più piccoli potranno salire su bus e tram, accompagnati almeno da un genitore, senza pagare il biglietto. Parola di assessore ai Trasporti, Maria Grazia Sestero, che in una lettera a "Repubblica", accoglie la proposta del comitato Bimbibus di Torino. Il caso era stato sollevato, sempre su Repubblica, dalla lettera aperta al sindaco di una madre che segnalava di aver speso 22 euro per andare con la famiglia a Superga usando i mezzi pubblici. Sergio Chiamparino aveva già risposto sottolineando che a Torino i trasporti pubblici sono tra i più economici d´Europa. Presto sarà anche meglio. «Fra non molto potremo dare concretezza a questo rapporto tra bimbi e trasporto pubblico», sottolinea l´assessore.
Fino ad ora non pagano i bambini che raggiungono il metro di altezza, più o meno i 4 anni d´età. «Un sistema adottato da molte altre città, come Firenze, Genova e Bologna», ricorda Sestero che però crede di poter fare di più. «Già nel 2007, in occasione degli adeguamenti tariffari, il Consiglio comunale ha deciso un contenimento del costo del trasporto per tutti, limitando ad 1 euro il prezzo del biglietto e riducendo gli abbonamenti per bambini ed anziani. In un momento di crisi si sceglie di intervenire a sostegno dei più deboli. Ora con Gtt stiamo studiando due formule tariffarie per incentivare l´uso del mezzo pubblico e ad abituare i più piccoli a usare il bus in particolare per gli spostamenti casa-scuola». Ticket promozionali che presto diventeranno realtà. «Vogliamo far viaggiare gratuitamente i bimbi fino a 10 anni accompagnati da un adulto pagante. Non sarà necessario acquistare il biglietto, basterà una tessera personale che documenti l´età - spiega Sestero - e poi sperimenteremo anche una formula "famiglia" per premiare i nuclei formati da persone che si muovono tutti con i mezzi pubblici».
Con questi due nuovi ticket l´assessorato ai Trasporti, pur sapendo che non è semplice la conquista di nuovi utenti perché gli spostamenti sono frutto di abitudini e comodità non sempre rapportati ai costi, crede di aumentare il numero di clienti di Gtt. «Sarebbe un bel segnale se in una scuola la richiesta di permessi per il transito in Ztl si tramutasse in richiesta di abbonamenti per bus e tram», sottolinea Sestero.
Il Comune ricorda che forme di mobilità sostenibile sono alla base dell´operato della amministrazione targata Chiamparino con lo scopo di ridurre il traffico privato e l´inquinamento. E sono già molte le fasce di persone che viaggiano gratis sui veicoli Gtt. «La legge regionale impone la copertura totale della spesa per gli abbonamenti di anziani col redditi al minimo, di anziani assistiti e di disoccupati. Già spendiamo 5 milioni di euro. E in un momento di difficoltà delle finanze pubbliche, è difficile pensare che l´amministrazione da sola possa compensare abbonamenti generalizzati. Ma quella dei bimbi gratis fino a dieci anni e di una formula "famiglia" è una sfida che vogliamo portare avanti e che diventerà presto realtà».