Grugliasco: sacchetti di plastica al bando, in anticipo sull'Europa
Un'ordinanza del Sindaco impone ai negozianti il divieto di far circolare buste di plastica non biodegradabili, pena una multa che va dai 100 ai 300 euro. Disappunto e preoccupazione fra i commercianti che ancora non hanno terminato le scorte.
08 October, 2010
I sacchetti di plastica fanno discutere a Grugliasco: una recente ordinanza del Sindaco Marcello Mazzù vieta ai commercianti di vendere o distribuire buste di plastica non biodegradabili all’interno di tutto il territorio comunale, pena una multa che va dai 100 ai 300 euro.
I negozianti non sembrano aver reagito molto bene all’iniziativa del Comune, che anticipa il termine previsto dalla direttiva europea per gennaio 2011, e si chiedono cosa dovrebbero fare di tutti i sacchetti già acquistati e non ancora messi in circolazione. L’ordinanza in questione non è in realtà la prima sull’argomento: lo scorso 24 maggio il Sindaco ne aveva emessa un’altra identica, che era stata poi ritirata proprio per consentire ai commercianti di smaltire i rifornimenti già acquistati. Una proroga troppo stretta, forse, ma la sensazione è che il provvedimento non sia stato preso molto sul serio. Dal Comune l’assessore al Lavoro, Anna Maria Cuntrò, sottolinea invece come tali ordinanze sul territorio abbiano valore di legge e che l’intento del Comune non è certamente quello di sanzionare i commercianti, ma fare in modo che Grugliasco arrivi preparata a gennaio 2011, senza ritardi.