A Bergamo i primi ospedali d'Italia “amici dell'ambiente”
Grazie a una iniziativa per promuovere la sostenibilità ambientale, gli Istituti ospedalieri bergamaschi saranno alimentati solo da energia rinnovabile. Il personale riceverà inoltre un vademecum sugli accorgimenti da adottare dentro e fuori l'ospedale per vivere e lavorare in modo più ecologico. Gli stessi consigli saranno trasmessi ai pazienti sul retro dei referti medici e delle fatture
11 October, 2010
Reparti ospedalieri più sostenibili, consigli per risparmiare energia stampati sul retro de referti, impiego di fonti rinnovabili. Sono le “armi” verdi su cui punta il progetto “Insieme per la salute dell'ambiente”, lanciato dagli Istituti ospedalieri bergamaschi (nati di recente dalla fusione del Policlinico San Marco di Zingonia e del Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro) in collaborazione con ABenergie. Per cominciare, l'energia utilizzata nei nuovi presidi sarà al 100% proveniente da fonti rinnovabili e prodotta localmente nel rispetto quindi del principio della filiera corta. Inoltre, dipendenti e collaboratori degli ospedali potranno usufruire di una apposita convenzione per favorire anche per i loro consumi privati il passaggio all'energia verde. Il personale riceverà anche un vademecum contenente consigli per uno stile di vita più sostenibile dentro e fuori l'ospedale. Gli stessi consigli saranno infine stampati sul retro di referti e e fatture per i pazienti. «Il primo passo è stato il passaggio all'energia rinnovabile, ma abbiamo ritenuto che non bastasse fermarsi lì – ha commentato l’amministratore delegato degli Istituti ospedalieri bergamaschi, Francesco Galli – Abbiamo quindi deciso di elaborare un codice comportamentale, sotto forma di un libretto, da distribuire agli oltre 1400 nostri dipendenti e collaboratori, e di passare le stesse nozioni anche a pazienti e visitatori».