Coop promuove l'acqua del rubinetto, o almeno quella vicina a casa
Caraffe filtranti e minerali imbottigliate e distribuite vicino alla fonte: è cominciata la campagna Coop per incentivare un consumo di acqua responsabile e senza sprechi
11 October, 2010
Acqua di casa mia: la Coop lancia una campagna da un milione di euro per promuovere l’acqua del rubinetto, riducendo così i costi e gli sprechi legati alla minerale imbottigliata in plastica, di cui gli Italiani sono grandi consumatori. Secondo i dati diffusi dal comunicato stampa gli italiani detengono il primato europeo per bottiglie acquistate, e addirittura il terzo posto nel mondo, dietro agli Emirati Arabi e il Messico, per una media annuale di 195 litri a testa. 195 litri che, tradotti in trasporto su gomma, diventano 480.000 tir all’anno. “Invitiamo i nostri soci e consumatori a riflettere: è bene sapere che per l’imbottigliamento e il trasporto su gomma di 100 litri d’acqua che viaggiano per 100 km (ma mediamente ne fanno di più) si producono emissioni almeno pari a 10 kg di CO2. Se invece si sceglie l’acqua di rubinetto per ogni 100 litri erogati si emettono circa 0,04 kg di CO2”.
Per incentivare i consumatori a scegliere l’acqua del rubinetto, Coop propone ai propri clienti una caraffa filtrante a carbone attivo, una strategia in uso già da diversi anni nel Nord Europa e che trova sempre più sostenitori anche in Italia. Nella conferenza stampa indetta a Milano il Presidente del consiglio di gestione Coop Italia Vincenzo Tassinari ha dichiarato che l’azienda si aspetta un calo del 10% in volume delle vendite di acqua minerale, e che le perdite e i costi iniziali sono considerati come un valido investimento. “Sulle acque minerali di marca – afferma il Presidente - è iniziato un confronto costruttivo con l’associazione e le industrie. Le acque minerali continueranno a stare sui nostri scaffali, ma l’obiettivo è quello di costruire un’offerta chiara, trasparente, conveniente tutti i giorni che permetta al consumatore di scegliere consapevolmente”.
Su questo fronte la campagna Coop ha anche un altro obiettivo, che è quello di sensibilizzare i consumatori sul tema della vicinanza delle fonti: se si pensa al numero di sorgenti naturali sparse su tutto il territorio italiano, da nord a sud, sembra difficile credere che ancora oggi l’82% dell’acqua viaggi in autostrada. Se questo sistema venisse razionalizzato si eviterebbero costi pesanti e soprattutto inutili e allo stesso tempo si contribuirebbe ad alleggerire traffico ed inquinamento.
Per questa ragione Coop ha recentemente acquisito due nuove fonti di approvvigionamento della propria acqua a marchio, una in provincia di Pordenone e l’altra in provincia di Perugia. Le nuove sorgenti vanno ad aggiungersi alla Grigna in provincia di Lecco e a Monte Cimone in provincia di Modena, garantendo così una miglior copertura sul territorio nazionale, che permetterà di “risparmiare” 388.000 kg di CO2 all’anno.
Inoltre, per consentire ai consumatori di scegliere in modo consapevole, Coop mette a disposizione dei suoi clienti una mappa delle fonti e la legenda delle acque, reperibili in tutti i 1440 punti vendita della società.