Roma: EutOrto, da cassaintegrati a coltivatori urbani
Nella capitale 20 lavoratori ex Eutelia ritornano in attività grazie all'EutOrto: un orto comunitario situato all'interno dell’Istituto Agrario Garibaldi di via Ardeatina. Dopo la vendemmia di settembre, l'8 ottobre è partita la raccolta delle olive. On line un diario “semiserio” che documenta l'evoluzione del progetto
11 October, 2010
Dopo la vendemmia di settembre, l'8 ottobre è iniziata la raccolta delle olive nell'EutOrto. “E’ partita un po’ lenta per mancanza di esperienza ed organizzazione (cerca le reti, cerca il trattore, cerca i pettini…)” ammettono i novelli contadini dell'EutOrto. Ad occuparsi dell'EutOrto sono infatti informatici, matematici ed esperti di marketing diventati da poco coltivatori urbani.
L'EutOrto è l'orto comunitario dei lavoratori ex Eutelia nato a Roma il 6 settembre 2010. Si tratta di un progetto a cui partecipano 20 lavoratori in cassa integrazione dell'ex Eutelia Information Technology. Il progetto è nato sulla scia degli orti urbani della Garbatella. Così come gli orti della Garbatella, anche l'EutOrto gode del sostegno della Provincia di Roma, proprietaria dei terreni dell'EutOrto situati all'interno dell’Istituto Tecnico Agrario Statale Garibaldi di via Ardeatina. Il gruppo di lavoratori ex Eutelia insieme alla comunità degli orti urbani di Garbatella, la scuola, e il Municipio Roma XI hanno dato vita al progetto dell'EutOrto. All'indirizzo eutorto.eu è possibile leggere il “diario semiserio” che documenta con commenti, foto e video l'evoluzione del progetto: “La terra ci è stata gentilmente offerta dall’Istituto Agrario di Roma – si legge tra i post del sito - un vero paradiso in città con ettari e ettari di terra, 1000 piante di ulivo, vigneti , una vaccheria che produce 1000 litri di latte al giorno ed il cui ricavato finanzia le iniziative della scuola. Insomma un “ritorno in campo” benefico a contatto con la madre terra che siamo certi non ci tradirà”. L'EutOrto può essere un sostegno economico per i lavoratori in cassaintegrazione. “Così non dovrò più andare al mercato a comprare la verdura – ha affermato Gloria Salvatori, ex quadro dell'Eutelia - e ci dà la possibilità di intraprendere un percorso di produzione, anche se ricominciando dal basso”. I contadini ex Eutelia potranno, inoltre, vendere i prodotti coltivati nei ‘farmer market’ della Provincia che l’istituto agrario ospita nel fine settimana.
Dal sito EutOrto: