«La causa dell'emergenza non è il termovalorizzatore di Acerra»
Il Mattino - Napoli 27/10/2010
12 October, 2010
ACERRA (27 settembre) - Il termovalorizzatore di Acerra «non c'entra nulla con l'emergenza rifiuti in Campania, sta facendo esattamente quello che deve fare». Ad Acerra, questo passaggio, è stato ribadito più volte in occasione di una visita organizzata proprio per la stampa e al fine di «dimostrare che qui tutto funziona».
Antonio Bonomo, amministratore delegato di Partenope ambiente gruppo A2A che da gennaio gestisce l'impianto, chiama in causa i dati e sottolinea che il termovalorizzatore funziona nella media. «L'impianto ha trattato sino ad ora, nei primi nove mesi, 397mila tonnellate di rifiuti - ha spiegato Bonomo - è una cifra migliore della media perchè questo dato di trattamento equivale già a due terzi della capacità annua di questo impianto».
«Al momento il termovalorizzatore di Acerra sta funzionando su una linea, sulle altre due sono in corso interventi di manutenzione», ha spiegato Bonomo. A chi gli ha chiesto se, come denunciato da alcuni comitati, ci fossero dei problemi di funzionamento al termovalorizzatore, ha riposto che è «tutto nella norma».
«Sono impianti molto complicati - ha aggiunto Bonomo - sulla linea due si è registrata un'anticipazione di usura di circa 15 giorni il che ha comportato interventi di manutenzione. Contiamo di riattivarla entro la fine di ottobre. Quanto alla linea 3 la nostra previsione è per il 20 dicembre».