Ricicloni 2008 incorona Castagnole Lanze
Quinta edizione piemontese di Comuni Ricicloni. Il dossier di Legambiente premia il piccolo comune dell'astigiano che raggiunge il 75% di raccolta differenziata. Tra i capoluoghi vince Verbania, seguita da Novara ed Asti. E' Piossasco il miglior comune con più di 10 mila abitanti. Ottimi risultati per la Provincia di Torino: sono suoi i primi 13 comuni in classifica
06 November, 2008
La presentazione del Dossier 2008 di Comuni Ricicloni-Regione Piemonte è coincisa quest'anno con la conquista di un importante risultato: raggiunto a livello regionale il milione di tonnellate di rifiuti differenziati equivalenti a 282 kg procapite all'anno di materiali avviati al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero.
Il Dossier 2008 ha dunque evidenziato le eccellenze piemontesi, motori di questo sviluppo.
Ecco i vincitori dell'edizione 2008 di Comuni Ricicloni:
Castagnole delle Lanze (AT), comune di 3988 abitanti, occupa il primo posto nella classifica generale con un indice di gestione di 84,69 e una percentuale di raccolta differenziata del 74,8%.
Verbania è il capoluogo di provincia con i migliori risultati: indice di gestione 60,31 e 73,1% di raccolta differenziata. Verbania sorpassa dunque quest'anno sia Asti che Novara.
Tra i comuni con più di 10 mila abitanti vince Piossasco (TO) con un indice di gestione di 75 e 73% di raccolta differenziata.
Tra i comuni con meno di 10 mila abitanti viene premiato il comune di Dogliani (CN) con un indice di gestione 84,38 e 76,6% di raccolta differenziata, pur
essendo secondo classificato in quanto il primo classificato (Castagnole delle Lanze) è già premiato come vincitore della classifica generale.
Tra i consorzi, il miglior indice di buona gestione è stato conseguito dal Consorzio Chierese – C.C.S
“Dai dati possiamo concludere che è ormai dimostrata la possibilità di superare ampiamente anche in Piemonte il 35% di differenziato previsto dal decreto Ronchi e anzi raggiungere in fretta quelle che qualche anno fa sembravano mete troppo ambiziose –ha commenta Vanda Bonardo, presidente di Legambiente Piemonte– Ora si tratta di migliorare ancora l'esistente con l'auspicio che entro il 2012 si possa arrivare al 65-70% di differenziata, ma il compito più oneroso e difficile che dobbiamo assumere tutti insieme è quello volto alla riduzione dei rifiuti”.
Grande soddisfazione anche da parte di Angela Massaglia, assessore all'Ambiente della Provincia di Torino, territorio particolarmente messo in risalto dalla classifica di Legambiente: tra i comuni sopra i 10 mila abitanti i primi 13 posti sono infatti tutti occupati da amministrazioni della provincia. "Se la provincia di Torino è all'avanguardia in Italia in materia di differenziazione dei rifiuti con il 48,4%, grande parte del merito è dei Comuni che utilizzano al meglio le risorse e perseguono politiche di gestione dei rifiuti molto avanzate –ha dichiarato l'assessore- Con performance come quelle degli enti premiati oggi e di tante altre amministrazioni comunali virtuose, il raggiungimento del 48,6%, che è la percentuale prevista dal Piano provinciale per la gestione dei rifiuti per il 2009, sarà centrato con grande anticipo e potremo accelerare le prossime sfide”.
Anche Nicola De Ruggiero, assessore regionale all'Ambiente, loda i risultati fin qui raggiunti: "Entro la fine del 2007 -ha detto- in Piemonte abbiamo raggiunto il 45,3% di raccolta differenziata, 0,3 punti in più, con un anno d'anticipo, di quanto chiedono le normative per il 2008. Dobbiamo dire grazie a noi stessi e alle nostre famiglie se oggi il Piemonte è a un passo dal podio, quarta tra le regioni italiane come percentuale di raccolta, risultato del superamento di un traguardo simbolico: un milione di tonnellate in meno in discarica".