Contro Stuttgart 21: cronologia della protesta
Come e quando è cresciuto il movimento contro l'abbattimento della stazione di superficie e la costruzione della stazione sotterranea con linea sotterranea di gronda. Dalle richieste frustrate di referendum alle manifestazioni massicce di settembre e ottobre
14 October, 2010
Cronologia della protesta contro il progetto Stuttgart 21.
(notizie raccolte da Andreas Pichler)
Nel 1997 durante un processo partecipato riguardante gli aspetti urbanistici del progetto S21 sono state avanzate delle obiezioni verso i progettanti e i responsabili. Già in quella sede è stato chiesto un referendum sul progetto.
Visto che la richiesta non è stata accolta, quando si è entrati nel vivo, dieci anni dopo, gli oppositori del progetto hanno lanciato un‘iniziativa popolare (una forma di democrazia diretta a livello comunale). Dopo pochi mesi di raccolta delle firme, ne sono state depositate 67 000 presso il presidio del consiglio comunale. Ne bastavano 22 000 per portare la richiesta all'esame del consiglio comunale.
La richiesta al consiglio comunale di indire un referendum popolare sul progetto Stuttgart 21 è stata respinta il 20 dicembre 2007 con 45 voti contrari e 15 voti a favore del testo presentato dall‘iniziativa. Per il sindaco Wolfgang Schuster, la causa del voto contrario erano problemi di ammissibilità legale. Sarebbero già passati i termini di prescrizione dopo l‘emanazione degli atti ufficiali relativi al progetto.
Curiosamente, nelle elezioni del 2004, il candidato a sindaco dei Verdi, Boris Palmer, aveva ritirato la sua candidatura nel secondo turno solo dopo la promessa del candidato CDU Wolfgang Schuster di indire un referendum se „i costi del progetto in capo alla città di Stoccarda“ fossero „aumentati di un importo a tre cifre di milioni di euro“: circostanza che si stava verificando.
In seguito i cittadini contrari al progetto hano presentato un ricorso al Verwaltungsgericht (TAR) di Stoccarda, respinto per infondatezza, perché nell‘interpretazione dello stesso TAR un eventuale referendum poteva avere come oggetto solamente le parti del progetto sotto la sfera di competenza del comune di Stoccarda, come alcuni aspetti edilizi, ma non l‘intero progetto.
Le elezioni comunali del 2009, secondo un sondaggio motivazioonale effettuato da Infratest Dimap sono fortemente influenzati dal progetto S21. Il 39% dei votanti dichiara di basare le proprie scelte elettorali sul progetto. Sono queste le elezioni nelle quali i Verdi diventano il partito più votato nella città di Stoccarda per la prima volta nella loro storia. La maggioranza relativa dei Verdi nel consiglio comunale di Stoccarda non impedisce però al sindaco democristiano di tornare in sella.
Da novembre del 2009 si svolgono le proteste del lunedì (Montagsdemos) alle quali partecipano diverse migliaia di persone.
A febbraio 2010, 2000 si riuniscono presso l‘area della stazione per una protesta durante l‘inaugurazione ufficiale del cantiere. Anche in altre zone della città si svolgono delle proteste.
Il 26 luglio 2010, 50 persone occupano l‘ala nord della stazione, destinata ad essere demolita. Successivamente vengono denunciati per violazione di domicilio.
Il 30 luglio 2010 iniziano i lavori di demolizione - si mobilitano subito 2000 persone allertate tramite una catena digitale.
Le proteste iniziano ad attirare più attenzione quando il 10 settembre viene organizzata una catena umana intorno al Consiglio del Land Baden Württemberg alla quale partecipano 35 000 persone (stima delle forze d‘ordine).
Il 24 settembre 2010 il decano della chiesa cattolica di Stoccarda invita i promotori e oppositori di S21 a un tavolo negoziale presso la Casa Della Chiesa Cattolica. La tavola non ha seguito perché gli oppositori decidono di non partecipare al secondo incontro senza la garanzia che i lavori vengano interrotti.
Nella notte dal 30 settembre al 1 ottobre i primi 25 alberi vengono abbattuti. È questo l‘inizio delle proteste di decine di migliaia di persone che culminano in uno scontro fra polizia e dimostranti che vede 400 feriti fra i quali si trovano anche minorenni ed anziani. Un dimostrante perde un occhio. La polizia – che in Germania dipende dal governo regionale – e il Ministro degli Interni del Baden Wurrtemberg sono bersagliati da critiche. Nei sondaggi sulle intenzioni di voto per le elezioni regionali previste a marzo balzano i Verdi (al 32%) che con la Spd ( 19%) formerebbero una nuova maggioranza contraria al progetto Stoccarda 21.
Dopo lo scontro polizia dimostranti il primo ministro del Land, Stefan Mappus interviene con la proposta di Heiner Geißler come mediatore. Geissler è un ex ministro ed ex segretario generale della Cdu che negli ultimi anni si è spostato su posizioni ecologiste e sociali. Data la figura indipendente e prestigiosa dell' 80 enne ex ministro, il suo ruolo viene riconosciuto dai movimenti oppositori. Oltretutto Geissler condivide la loro richiesta di sospensione dei lavori come passo preliminare del negoziato
Parallelamente alla nomina del mediatore, il governo (democristiano) della Regione Baden Wurttemberg si accorda con la Deutsche Bahn ( le Ferrovie) per promettere ai dimostranti che verranno risparmiati più alberi e un pezzo della vecchia stazione. Ma questa modifica non calma le proteste. Anche perchè i dimostranti concordano sul mantenimento e rinnovamento della stazione con il loro contro-progetto Kopf Banhof ( stazione di testa) in cui la stazione rimane di testa e non va sottoterra come passante e si risparmiano complessivamente miliardi di euro.
Sempre dal movimento di protesta è nata l'ipotesi di una proposta di legge di iniziativa popolare per uno scioglimento anticipato del Parlamento Regionale, che peraltro scade a marzo 2011.
SONDAGGI di Opinione pubblica. Nel tempo hanno prevalso gli oppositori al progetto Stuttgart 21.
Dopo un‘iniziale entusiasmo per il progetto fra la popolazione che si è venuto a creare durante la fase di progettazione, dal 2008 si riscontrano ripetutamente maggioranze di cittadini contrari al progetto.
Mentre nel 1996 ancora un 51% attestava al progetto di essere „gut“ (buono) o „sehr gut“ (molto buono) contro il 30% che lo vedeva come progetto „schlecht“ (cattivo) o „sehr schlecht“ (molto cattivo)
In un sondaggio effettuato a fine 1997, il 38% dei cittadini di Stoccarda era favorevole a S21 mentre il 25% era contrario.
11 anni dopo, in aprile del 2008 è cambiato l‘atteggiamento della cittadinanza. Per la prima volta un sondaggio effettuato dal quotidiano Stuttgarter Nachrichten verifica una situazione di stallo: 50% favorevoli contro 50% contrari.
A novembre dello stesso anno, già il 64% dei rispondenti è contrario e S21.
Metà agosto 2010: Stoccarda - 63% degli abitanti della città contrari, 26% favorevoli, 11% indecisi contro un 30% favorevole, 48% contrario e 22% indeciso nella Regione di Stoccardo.
A settembre 2010 la situazione si è ulteriormente aggravata:
In città, il 67% della popolazione è contrario a S21, il 30% favorevole ed ormai solo il 3% è indeciso (sondaggio FORSA)
Anche nel Land Baden Württemberg, la maggioranza dei cittadini, cioè 51% è contrario contro un 26% favorevole e 23% di indecisi.
A ottobre 2010 a livevllo federale l‘istituto Infratest Dimap ha verificato che il 33% dei cittadini tedeschi era favorevole al progetto contro un 54% contrario. Nello stesso sondaggio, il 77% dei rispondenti ha indicato che sarebbe favorevole ad un interruzione almeno temporanea dei lavori al cantiere.