Milano, al via i referendum days dal 15 al 17 ottobre
In città oltre 100 punti dove firmare per i referendum. Il comitato promotore lancia un appello al sindaco Moratti per estendere l’Ecopass. E sul sito di Milano si Muove vengono pubblicati report sull’Ecopass 2009 e sul primo semestre 2010. Già sforati sei volte a ottobre i limiti del PM10
14 October, 2010
Da venerdì 15 a domenica 17 ottobre il comitato referendario MilanoSìMuove promuove i “Referendum days”, con oltre cento tavoli per la raccolta delle firme in tutta la città ed eventi legati ai temi dell’ambiente e della mobilità. Obiettivo: raggiungere le 15 mila firme necessarie per lo svolgimento dei referendum. Il motto è “La Milano che vorresti è a portata di firma”. Ogni informazione si trova sul sito di Milano si Muove.
All’iniziativa partecipano anche i consiglieri comunali Carlo Montalbetti, Giancarlo Pagliarini, oltre a numerosi rappresentanti del mondo culturale, associativo e politico.
Oltre cento i principali appuntamenti per la raccolta delle firme nelle zone della città più frequentate nel fine settimana.
Inoltre, il comitato promotore dei referendum per l'ambiente ha lanciato un appello al sindaco Letizia Moratti di estendere il pagamento di Ecopass, il ticket antismog, anche ai veicoli di classe 2 al momento esentati: i diesel euro 5 e euro 4 con filtro antiparticolato e gli euro 3 e euro 4 a benzina.
I promotori hanno anche annunciato la pubblicazione sul sito di Milano si Muove degli ultimi rapporti Ecopass di cui sono venuti in possesso, dopo vane richieste di accesso agli atti e di pubblicizzazione al Comune: “Abbiamo deciso di rendere pubblici questi dati – come sarebbe stato doveroso fare da parte dell’amministrazione comunale – in occasione dei Referendum Days. Mentre infatti Milano si appresta a riaccendere i riscaldamenti e a sforare ampliamente i limiti europei sulle concentrazioni delle polveri sottili nell’aria (già 6 gli sforamenti in ottobre), riteniamo doveroso informare e far partecipare i cittadini alle decisioni sul futuro della città, potendosi basare su dati oggettivi e trasparenti”.
Appello di Giulia Maria Crespi. Il presidente onorario del FAI ha reso pubblica una lettera aperta ai milanesi per sottoscrivere i referendum. Un appello a firmare era stato fatto anche dal presidente onorario di Legambiente, Ermete Realacci.
Il sito di Milano si Muove