La Ztl apre ai veicoli "ibridi": altre diecimila auto in centro
Diecimila automobili in più in centro nelle tre ore di limitazione della Ztl. Sono i veicoli ibridi, i cosiddetti "bi-fuel", ai quali - in quanto ecologici - l´assessore regionale Ravello ha imposto di consentire l'accesso nella zona a traffico limitato. La delibera ora in preparazione a Palazzo Civico permetterebbe ai proprietari di ottenere il permesso pagando 50 euro l´anno - da la Repubblica del 15.10.2010
15 October, 2010
Diego Longhin
Diecimila auto in più in centro nelle tre ore di limitazione al traffico. A tanto ammonterebbe il numero di veicoli che, con la delibera che l´assessore alla Viabilità, Maria Grazia Sestero, sta preparando, potrebbero richiedere il permesso ed entrare dalle 7.30 alle 10.30. Si tratta di veicoli ecologici, i bi-fuel: alimentati, oltre che a benzina, a metano e gpl. Senza dimenticare gli elettrici, che rappresentano una parte minima. Vetture che con le correzioni varate dall´assessore all´Ambiente della Regione, Roberto Ravello, ora hanno il diritto di accedere alla Ztl.
I veicoli a doppia alimentazione ecologici, secondo i calcoli dell´assessorato alla Viabilità, rappresentano circa il 3 per cento del parco circolante di 500 mila mezzi. Il che vorrebbe dire tra le dieci e le quindici mila vetture, ma i tecnici credono che la cifra corretta sia intorno alle 10 mila auto e sperano che non tutti i proprietari si facciano avanti per registrare la targa e richiedere il talloncino rosso da esporre sul cruscotto. «Fino a quando i numeri sono questi si può fare - dice l´assessore Sestero - se aumenteranno bisognerà anche capire che cosa si intende per Ztl, sigla che sta per zona a traffico limitato. Rispetteremo le indicazioni della Regione. Tra l´altro si tratta di veicoli a doppia alimentazione: nessuno ci assicura che i mezzi autorizzati circolino poi effettivamente a metano o gpl. Potrebbero utilizzare anche la benzina».
Il Comune si adeguerà alle modifiche imposte dalla Regione, anche perché vuole ricevere il finanziamento di un milione e 900 mila euro per l´installazione delle nuove 37 telecamere che controllano gli ingressi. Obbligherà gli automobilisti però a chiedere il permesso e a pagarlo, come tutti gli altri: 50 euro all´anno per un tagliando che vale due anni. «Ci sembra giusto ed equo», dice Sestero.
A Palazzo Cisterna si è riunito il tavolo metropolitano sulla qualità dell´aria convocato dall´assessore all´Ambiente Roberto Ronco. Dopo l´analisi dei dati 2009 dell´Arpa si è aperta la discussione con i rappresentanti dei comuni dell´hinterland e di Torino. Il problema è la mancanza di Ztl. Al di fuori di Torino nessuna amministrazione, né sopra i ventimila abitanti, né tra i diecimila e i ventimila, ha progettato una zona a traffico limitato, così come impone la normativa della Regione. «Così non va bene - dice Ronco - bisogna che i Comuni impostino almeno i lavori ed individuino zone dove contenere per alcune ore al giorno il traffico. Non è possibile che solo Torino abbia una Ztl e tutte le altre città della zona metropolitana no. Nella prossima riunione le amministrazioni dovranno arrivare con progetti di massima».