Ecosistema urbano 2010: male la Lombardia
Secondo la ricerca annuale di Legambiente e Ambiente Italia peggiora lo stato di salute ambientale dei capoluoghi lombardi. Mantova, la più virtuosa in Lombardia, scende dall’11esimo al 21esimo posto. Milano si posiziona in 64esima posizione e peggiorano tutti i suoi indici di qualità dell’aria. Como fanalino di coda in Lombardia
18 October, 2010
Peggiorano le condizioni dello stato di salute ambientale della Lombardia. E’ quanto emerge dal rapporto Ecosistema Urbano 2010, la ricerca annuale di Legambiente e Ambiente Italia, in collaborazione anche con Il Sole 24Ore, che fotografa la “forma fisica” ambientale dei capoluoghi di provincia italiani.
Il quadro lombardo è chiaro. Tutti i capoluoghi retrocedono nella classifica nazionale e nessun comune lombardo compare più nelle prime venti posizioni nazionali. Mantova si colloca al 21 posto perdendo 10 posizioni rispetto allo scorso anno. Cremona scende in 23esima posizione (era 19esima nel 2009). Milano peggiora in tutti gli indici della qualità dell'aria e in particolare per le concentrazioni di Ozono (60 giorni di superamento, erano 41 lo scorso anno) e si attesta al 63esimo posto perdendo ben 17 posizioni. L'istantanea dalle prime 20 posizioni della classifica su 103 città Italiane è impietosa: 5 posizioni occupate da capoluoghi emiliano – romagnoli, 3 città toscane, 2 piazzamenti ciascuno per Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige, Liguria e Friuli Venezia Giulia, 1 per Valle d'Aosta e Campania. Zero per la Lombardia. Gli unici a guadagnare posizione rispetto allo scorso anno sono Sondrio e Lodi. La prima passa dal 73esimo posto dello scorso anno al 35esimo, mentre Lodi dal 60esimo al 43esimo. Fanalino di coda lombardo è Como che si situa in 82esima posizione.
La classifica lombarda del Rapporto Ecosistema urbano 2010