Dall'Agenzia delle Entrate la nuova guida alle agevolazioni per il risparmio energetico
Disponibile l'edizione aggiornata del vademecum che illustra gli interventi per i quali è possibile richiedere le agevolazioni e le procedure da seguire per ottenerle. L'Agenzia invita a prestare particolare attenzione alle novità introdotte negli ultimi anni soprattutto per quanto riguarda gli adempimenti burocratici necessari per richiedere gli sgravi
22 October, 2010
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida sulle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico. Il vademecum descrive tutti gli interventi per i quali è possibile godere degli incentivi con le procedure burocratiche necessarie per ottenerli ed è l'aggiornamento di una guida precedente (edita sempre dall'Agenzia) elaborato alla luce dei continui cambiamenti delle norme sulle agevolazioni fiscali per gli interventi di efficienza energetica. La guida è articolata in cinque capitoli: l'agevolazione per la riqualificazione energetica; gli interventi interessati dall'agevolazione; tipologia di spesa e relativa detrazione; adempimenti necessari per ottenere la detrazione; per saperne di più. Oltre a fornire una “bussola” per orientare i cittadini alla scoperta degli interventi che danno diritto agli incentivi e alle modalità per richiederli, il documento chiarisce anche la possibilità di cumulare diverse agevolazioni, oltre ai limiti delle stesse, ai tetti di spesa, etc.
Particolare attenzione è rivolta agli adempimenti burocratici a carico del cittadino che chiede di godere degli sgravi, dalla certificazione da produrre ai documenti da inviare all'Agenzia, fino alle prescrizioni particolari nel caso di interventi in leasing. La guida, in definitiva, si rivela uno strumento prezioso, dal momento che la normativa di settore ha subito molte modifiche negli ultimi anni, soprattutto in materia di «procedure da seguire per avvalersi correttamente delle agevolazioni» come dichiarato esplicitamente nella stessa introduzione del vademecum. In particolare, l’Agenzia sottolinea l'introduzione dell’obbligo «di inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate (quando i lavori proseguono oltre un periodo d’ imposta)» e il fatto che sia stata «fissata una ripartizione unica, in cinque rate annuali di pari importo, del totale della spesa sostenuta».