Patto dei Sindaci, Genova vara il Piano d'azione per l'energia sostenibile
Il capoluogo ligure è una delle prime città italiane ad aver messo a punto il Seap, l'Action plan previsto nell'ambito dell'iniziativa comunitaria del Patto dei Sindaci. Grazie all'adozione di questo provvedimento, Genova punta a ridurre le emissioni di CO2 del 23% in dieci anni, attraverso il potenziamento del trasporto pubblico, la diffusione delle rinnovabili e la riduzione degli sprechi di energia
27 October, 2010
Il Comune di Genova ha elaborato il Piano d'azione per l'energia sostenibile (Seap) previsto nell'ambito del Patto dei Sindaci, l'iniziativa comunitaria che impegna le città europee che aderiscono ad attuare politiche di incentivazione delle fonti rinnovabile e dell’efficienza energetica, oltre a programmi di sensibilizzazione, con l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra. Il Piano d'azione rappresenta proprio lo strumento operativo attraverso il quale l'amministrazione comunale definisce le proprie politiche energetiche. Genova è una delle prime città italiane ad aver messo a punto il proprio, elaborato in collaborazione con l'Agenzia regionale per l'energia della Liguria e l'Università degli Studi di Genova. Il Piano, che introduce le misure in materia di energia per i prossimi 10 anni, mira a ridurre le emissioni di anidride carbonica dovute ai consumi finali del 23%, pari a 538.014 tonnellate di CO2.
L'Action plan genovese punta soprattutto ad aumentare l'efficienza energetica del patrimonio immobiliare comunale, del sistema di illuminazione pubblica e dei semafori (attraverso la sostituzione delle lampade tradizionali con dispositivi a led), oltre a migliorare il sistema dei trasporti pubblici (estensione delle rete metropolitana e ferroviaria, aumento delle corsie preferenziali e della zone pedonali) e realizzare una serie di “distretti urbani di trasformazione” ad alte prestazioni energetiche. Particolare rilievo viene dato alla pianificazione territoriale, grazie al rimando al Piano urbanistico comunale e al Piano urbano della mobilità, ma vengono anche introdotte, attraverso il nuovo Regolamento edilizio, norme più severe in materia di efficienza energetica degli edifici (in particolare, il Comune si impegna a garantire il pieno rispetto delle nuove norme sulla certificazione). Sul fronte delle rinnovabili, il Piano prevede la realizzazione di impianti fotovoltaici su scuole e palestre, oltre alla installazione di centrali eoliche e mini-idroelettriche. Il Seap rappresenta il primo passo del Comune di Genova verso la sua candidatura al programma Smart City, progetto europeo che sceglierà (e finanzierà) le 30 città europee con i migliori progetti in materia di tecnologia ed efficienza energetica.