Guida ai nuovi ecoincentivi
Dal 3 novembre al 31 dicembre è possibile usufruire dei contributi statali in arrivo - da La Repubblica del 01.11.2010
01 November, 2010
di Valentina Bernabei
Forni e cucine con elettodomestici che riducono gli sprechi, cappe climatizzate e piani cottura ultra sicuri. Portare in casa l'efficienza energetica oggi costa di meno.
Il ministro allo Sviluppo Economico Paolo Romani ha firmato il decreto che sblocca i fondi residui per gli ecoincentivi, ossia quelli precedentemente stanziati ma che sono rimasti inutilizzati. I contributi ammontano a 110 milioni di euro circa su un totale di 300 milioni stanziati su diversi settori. Oltre a motocicli, gru a torre per il settore edile, semirimorchi e rimorchi, gli ecoincentivi sono disponibili per una serie di beni mobili per la casa come le cucine componili e gli ettrodomestici ad alta efficienza energetica.
L'iniziativa è una buona occasione per sostituire vecchi beni con altri che offrono una maggiore attenzione all’ambiente e che allo stesso tempo sono fonte di risparmio energetico.
Gli sconti statali sono previsti non solo per i beni mobili ma anche per gli immobili ad alta efficienza energetica (nuove case e prime abitazioni) e per gli abbonamenti ad Internet ad alta velocità per i giovani.
Quali sono i beni di consumo mobili acquistabili con gli ecoincentivi e quali requisiti devono avere.
Tra i prodotti incentivati per la casa ci sono innanzitutto le cucine componibili corredate da almeno due elettrodomestici ad alta efficienza energetica; queste hanno lo sconto del 10 per cento del costo complessivo fino a un massimo di 1000 euro.
Tra gli elettrodomestici si può usufruire dei contributi statali per le lavastoviglie di classe AAA (per cui si ha lo sconto del 20 per cento del prezzo di acquisto con un massimo di 130 euro), per i forni elettrici di classe A e i piani cottura a gas dotati di valvola di sicurezza (anche in questi due casi il contributo è del 20 per cento del prezzo di acquisto con un massimo di 80 euro), cappe climatizzate (sempre sconto del 20 per cento del prezzo di acquisto ma con un massimo di 500 euro).
Per il dettaglio dei requisiti completi si rimanda alla tabella stilata ad hoc per la nuova campagna di ecoincentivi.
Per le case se l'immobile è di classe A sono previsti 116 euro al metro quadrato, fino ad un massimo di 7.000 euro. Se l'immobile è di classe B sono previsti 83 euro al metro quadrato, fino ad un massimo di 5.000 euro.
La richiesta di incentivi per l'acquisto di beni immobili ha una regolamentazione differente rispetto alle modalità di richiesta incentivi per beni mobili, si rimanda alla consultazione del sito della campagna ecoincentivi 2010, alla sezione beni immobili.
Come fare per usufruire degli ecoincentivi
Per beneficiare delle agevolazioni è sufficiente recarsi nei punti vendita che aderiscono all'iniziativa e rivolgersi ai venditori con un documento di riconoscimento e il numero di codice fiscale alla mano. Il negoziante sconterà dal prezzo finale del prodotto da compare la cifra del contributo previsto per quel tipo di bene acquistato. La procedura di richiesta di rimborso del contributo è a carico del venditore. L'iniziativa infatti è aperta a tutti i venditori che vogliono aderire e che si sono registrati al contact center a loro dedicato. Nel negozio verrà inoltre fornito un modulo da compilare all'istante su marca e modello della vecchia cucina e/o elettrodomestici da "rottamare".
Gli incentivi funzionano infatti su acquisti che sostituiscano vecchi beni non più in grado di garantire l'efficienza energetica.
A chi chiedere informazioni
É importante avere le idee chiare su quello che intendiamo acquistare sapendo già su quali elettrodomestici e beni c'è possibilità di sconto. A questo proposito sono attivi tutti i canali per le informazioni.È possibile visitare il sito Internet incentivi2010.sviluppoeconomico.gov.it, il sito di Poste Italiane, oppure telefonare da rete fissa al call center con numero verde gratuito 800/123 450. Chi dispone sono di cellular può chiamare anche da rete mobile, al numero 199 123 450, pagando la telefonata secondo tariffe decise dall’operatore telefonico che si utilizza.
Per quanto tempo saranno disponibili gli incentivi statali?
Dal 3 novembre 2010 fino al 31 dicembre 2010, ma solo fino a esaurimento dei fondi.
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