Conversano: Consiglio di Stato “congela” il Tar. Aperta la discarica fino al 2011
Il 26 ottobre 2010 il Consiglio di Stato ha “congelato” la sentenza del Tar che aveva disposto la chiusura della discarica gestita dalla Lombardi Ecologia, fino al 31 maggio 2011. Nel frattempo, con nuova ordinanza regionale, che revoca la precedente, si ordina il sopralzo di un metro della vecchia discarica, in attesa della Autorizzazione Integrata Ambientale per il terzo lotto
02 November, 2010
ll Presidente della Regione Puglia, in qualità di Commissario Delegato per l’Emergenza Ambientale, con ordinanza n. 91/CD del 22 ottobre 2010 ha revocato quella precedente, n. 90/CD dell’ 11 ottobre 2010, con cui si disponeva il conferimento dei rifiuti solidi urbani da parte dei comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale BA/5 presso l’impianto complesso di Conversano, realizzato dalla Cogeam, rappresentata dall’ingegnere Carmine Carella.
L’ultima ordinanza di Vendola, quella del 22 ottobre, è stata firmata dopo aver preso notizia, giorno 14 ottobre, della disposizione del decreto di tipo cautelare n.4717/2010 del Presidente del Consiglio di Stato, il quale, nell’ambito del giudizio di appello n. R.G. 8499/2010, ha disposto la sospensione della precedente sentenza del Tar. Quest’ultima, il cui appello è stata presentato dall’Assessorato all’Ecologia della Regione Puglia contro i comuni di Conversano e Mola, di fatto aveva sentenziato la chiusura della discarica della Lombardi Ecologia.
Si legge nella nuova ordinanza che “il provvedimento di sospensione del Presidente del Consiglio di Stato n.4717/2010 ha fatto venir meno la situazione di straordinaria necessità ed urgenza che aveva imposto l’emanazione della citata ordinanza n.90 in data 11 ottobre 2010”.
Venerdì 26 ottobre 2010 il decreto, da cautelare, è diventato di tipo "ordinanza sospensiva”, grazie alle disposizioni emesse dai giudici della Quinta Sezione del Consiglio di Stato, la quale, fissando “per la trattazione di merito dell'appello, l'udienza pubblica al 31 maggio 2011”, sospende nel frattempo l'efficacia della sentenza impugnata, n.3536/2010.
Queste le motivazioni: “i provvedimenti impugnati in primo grado sembrano lasciar intravvedere l’impegno all’approntamento di prossime soluzioni alternative mediante l’attivazione del nuovo impianto complesso, fermo restando l’obbligo - al quale è tenuto per quanto di competenza anche il Comune di Conversano - di provvedervi con la massima sollecitudine”.
La nuova ordinanza lascia presagire che ci sarà il sopralzo di un metro della vecchia discarica, in attesa della Autorizzazione Integrata Ambientale per il terzo lotto, già richiesta dalla Lombardi Ecologia s.r.l. La società punterebbe, infatti, ai 12,50 metri di altezza contro i dieci odierni.