Bambini, chi ha paura dell’acqua cattiva?
Blocchi culturali e paure ingiustificate ostacolano la pratica del bere l’acqua del rubinetto nelle mense scolastiche. Blocchi e paure che risultano del tutto ingiustificate
11 November, 2008
Acqua in bottiglia o acqua del rubinetto ai bambini nelle scuole?
Il dilemma sarebbe di facile risoluzione, se questa non fosse osteggiata per timori irrazionali e non provati. Ambientalmente parlando la questione non si pone: sicuramente la scelta dell’acqua sfusa è quella ecologicamente corretta.
Ma la distribuzione agli alunni di acqua in caraffa è spesso osteggiata dai genitori degli stessi, nel timore che l’acqua del rubinetto non sia “buona”. Proviamo a sfatare questa credenza popolare. L’acqua non può non essere “buona”, o chimicamente pura, per dirla in termini più scientifici. Il gestore dell’acquedotto garantisce la bontà dell’acqua (ed il buono stato delle tubature) fino al contatore della scuola; l’ASL garantisce che l’acqua che fuoriesce dal rubinetto sia potabile e chimicamente “pura”. D’altra parte la potabilità dell’acqua è parte integrante dell’agibilità e dell’abitabilità di uno stabilimento, a maggior ragione se pubblico.
“In discussione non può essere la composizione chimica dell’acqua e la sua potabilità – dichiara Domenico Filippone, del Centro Studi Ambientali di Torino – Tutt’al più si possono sollevare questioni sulle proprietà organolettiche dell’acqua, ovvero sul gusto della stessa. Esistono però strumenti e possibilità per migliorare anche queste”.
Esistono, d’altra parte, numerose esperienze di scuole che nelle loro mense servono brocche di acqua del rubinetto. Addirittura a Roma l’ex assessore Esposito aveva fatto inserire nel capitolato d’appalto per i servizi mensa scolastici l’attribuzione di punti extra per le aziende che si impegnassero a servire acqua sfusa (e che non facessero uso di stoviglie usa e getta).
2 commenti
Scrivi un commentoSergio Capelli - Eco dalle Città
18.11.2008 09:11
Gentile Anna Maria, probabilmente il suo commento è stato tagliato. Di che ente sta parlando? Tubi d'amianto? Cassoni?
Può circostanzare meglio, così da dare anche a noi della redazione la possibilità di indagare?
Grazie
S.C.
Anna Maria
17.11.2008 09:11
All'inteno dell'ente ci sono solo distributori di acqua minerale. L'acqua del rubinetto, prelevabile dai bagni scorre nei tubi di amianto e ci sono ancora i cassoni