Venerdì 5 novembre in occasione di Ecomondo, Comieco - Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base Cellulosica ha presentato la quinta edizione de “L'Altra faccia del macero”: il catalogo che racconta i prodotti riciclati (e fatti in Italia) di carta e cartone, ad esclusione degli imballi. Questa pubblicazione ha visto la luce per la prima volta nel 2002 e nasce dalla volontà di Comieco di far conoscere e valorizzare tutto produttivo della carta e cartone riciclati oltre il packaging. Il catalogo si suddivide in 4 aree principali: industria (distinta in prodotti di design e di largo consumo), artigianato, arte e composizioni di carta (dedicato ad allestimenti commerciali, etc.), tutte contraddistinte da un colore diverso.

I prodotti cartacei “non tradizionali”, ovvero quelli al di fuori della stampa/grafica e cartotecnica, stanno acquisendo un peso economico sempre più rilevante. A rilevarlo è la ricerca di Comieco e Value Quest “Carta riciclata: un’analisi dei tradizionali settori di impiego e delle nuove applicazioni”, da cui emerge che l’“Altra faccia del macero” nel 2009 ha generato un fatturato di circa 10,5 milioni di euro, un valore aggiunto è di circa 2,2 milioni di euro e una produzione equivalente in peso di circa 12.700 tonnellate.

Ma in generale è il mercato del macero che gode di buona salute. Nello studio Comieco – Value Quest è stato infatti calcolato il peso e il ruolo della carta da macero nell’ambito del sistema cartotecnico, editoriale e di stampa italiano ed emerge chiaramente il ruolo centrale della carta da macero, il cui consumo nel 2009 ammonta a quasi 5 milioni di tonnellate. Tra i vari settori, il cartone per imballaggi consuma il 52% della carta da macero, la carta per altri prodotti per imballaggio il 20,4% (sacchi e sacchetti), il cartoncino l’11,7%, la carta per uso grafico il 7,2%, il tissue 4,4% e i prodotti diversificati ed altri settori il 3,4%. Il valore complessivo della produzione corrisponde a oltre 9 miliardi di Euro, con un’occupazione superiore alle 30.000 unità e un valore aggiunto creato pari a 2,3 miliardi di Euro.

Per quanto riguarda invece, nello specifico, il valore del macero nel settore imballaggio in cartone, in termini produttivi il peso è di circa 2,5 milioni di tonnellate, il fatturato generato, nel 2009, è stato di circa 4 miliardi di euro, 839 milioni di euro il valore aggiunto e circa 15.000 addetti.