L’Assessore regionale Cattaneo lo aveva già annunciato un mese fa: da gennaio 2011 tagli al trasporto pubblico e rincaro dei prezzi. Ora, a una settimana dall’approvazione del bilancio regionale lombardo, l’ipotesi di una stangata per i pendolari si fa più realistica dopo la riunione del Tavolo per il trasporto pubblico locale che si è tenuto a Palazzo Pirelli. All'incontro hanno partecipato rappresentanti delle province, aziende, associazioni di consumatori e comitati dei pendolari.

La Regione Lombardia punta però il dito contro la finanziaria. Se i numeri restano quelli già preannunciati, il Pirellone si troverà a ridurre di 247 milioni di euro il proprio bilancio. In questo caso, l’assessore lombardo alle infrastrutture dovrà chiedere a comuni, province e aziende di gestione di tagliare il numero delle corse e aumentare i prezzi dei biglietti di metro, bus, pullman, treni e tram. Si tratterebbe di un rincaro del 25% sull’attuale prezzo del biglietto e una diminuzione delle frequenze delle corse tra il 5 e il 12%. Una Caporetto per i pendolari che ogni giorno si spostano in Lombardia con i mezzi pubblici.
La Regione Lombardia gioca, comunque, le ultime carte per contenere l’entità del taglio di bilancio previsto dalla manovra finanziaria del governo. Un piccolo passo in avanti lo ha già fatto perchè inizialmente dovevano essere cancellati 300 milioni di euro, mentre ora sono scesi a 247. Cattaneo ha comunicato alla stampa che spera di riuscire a recuperare risorse dalla legge sulla stabilità arrivando all’obiettivo politico di una sforbiciata da 150 milioni di euro.
Nella riunione del Tavolo di confronto l’Assessore ha però annunciato alcune novità nel campo della mobilità: bonus per le famiglie, integrazione tariffaria e fidelizzazione dell'utenza.

Bonus famiglia sui treni locali- da La Repubblica del 06.11.2010

Da Eco dalle Città del 17.10.2010

Regione, ecco i tagli per treni e bus- da La Repubblica del 06.11.2010