Al Borghetto dei pescatori di Ostia sorgeranno 80 case in classe A+
Prenderanno il via all'inizio dell'anno prossimo, i lavori per la riqualificazione del Borghetto dei pescatori di Ostia, finanziati dal Comune di Roma. Oltre a restaurare le strade, il sagrato della chiesa e il verde pubblico, saranno costruiti 80 nuovi appartamenti dotati delle più avanzate tecnologie in materia di rinnovabili ed efficienza energetica. Per questo, il Borghetto sarà il primo primo progetto italiano di edilizia residenziale pubblica in classe A+
11 November, 2010
Ha appena preso il via, a Ostia, la seconda fase del piano che prevede l'ampliamento e la riqualificazione del borghetto dei pescatori. A fine ottobre, infatti, la Giunta capitolina ha confermato il diritto di superficie alla cooperativa edilizia “Borghetto dei pescatori”, necessario per consentire l'avvio dei lavori. Il cantiere dovrebbe aprire all'inizio del 2011 e prevede la costruzione di una scuola, il recupero del verde e dell'area accanto alla ferrovia, il restauro delle strade e del sagrato della chiesa. La riqualificazione del nucleo storico passerà anche attraverso la realizzazione di nuove edificazioni, da costruire con tecnologie di bio-edilizia d'avanguardia. I nuovi appartamenti saranno 80, progettati all'insegna dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili: sonde geotermiche che arrivano a 130 metri dal suolo, acqua calda prodotta grazie a un impianto solare termico centralizzato, pannelli fotovoltaici per l'elettricità. Gli appartamenti saranno inoltre dotati di pavimenti radianti e schermature mobili, e permetteranno di evitare l'immissione in atmosfera di circa 7,7 tonnellate di anidride carbonica l'anno.
Grazie a questi accorgimenti, quello del Borghetto dei pescatori di Ostia sarà il primo progetto italiano di edilizia residenziale pubblica in classe A+, con un bilancio energetico positivo (vale a dire che l'energia prodotta dagli edifici sarà superiore a quella consumata). Oltre all'ovvio beneficio in termini ambientali, l'iniziativa assicurerà anche un drastico taglio della bolletta energetica. Negli 80 appartamenti del Borghetto, infatti, l'energia costerà 200 euro l'anno invece dei 1.800 che si spendono in media per una casa tradizionale. Tra qualche mese saranno completate le prime due palazzine, che ospiteranno 25 appartamenti, e presto partiranno i lavori del terzo edificio, con otto appartamenti e locali commerciali. Saranno inoltre realizzati un nuovo impianto idrico, fognario e di illuminazione, oltre alla scuola, al centro civico per gli abitanti e a un'area verde.
«Il primo obiettivo che ci siamo posti - ha dichiarato Domenico Pizzuti, presidente della cooperativa edilizia "Borghetto dei pescatori" - è stato quello di fare un piano di recupero urbano che non fosse centrato solo sull'aspetto delle nuove residenze ma che puntasse al rilancio di questo luogo caratteristico mantenendo saldi alcuni elementi fondamentali: partecipazione e identità locale, qualità della vita, risparmio energetico e innovazione tecnologica». Il progetto (vedi foto) è stato presentato anche alle università di Parigi e Bologna.