Un investimento da un milione di euro per illuminare alcuni luoghi simbolo di Milano. Le vetrate del Duomo, la facciata della Stazione Centrale, la Basilica di Sant’Eustorgio, le chiese di San Satiro e di piazza Sant’Alessandro e piazzetta Capuana, a Quarto Oggiaro. L’occasione per lanciare questo originale piano di illuminazione è stata offerta al Comune di Milano dalla ricorrenza dei cento anni dell’Aem, la storica azienda elettrica milanese che ora è confluita nel gruppo A2A. Era infatti l’8 dicembre 1910 quando un gruppo di giovani ingegneri milanesi decise di intraprendere l’avventura “elettrica”, che allora rappresentava, come ha sottilineato il presidente di A2A Giuliano Zuccoli, la green economy del tempo. Ma per celebrare l’avvenimento è stata prevista anche una mostra “L’energia di Milano", in Triennale fino al 6 gennaio, che raccontare la storia della trasformazione di Milano in capitale economica del paese, attraverso le fotografie della sua azienda elettrica, creata un secolo fa per volontà degli stessi cittadini.

Fondazione AEM e Palazzo Marino accendono così la luce sui monumenti milanesi per "valorizzarli" ulteriormente. Già dal giorno di Natale tutte le vetrate del Duomo, sia la facciata centrale sia quelle laterali, saranno sempre illuminate di notte. Non si tratta dunque solo delle feste natalizie. La prova generale c’era già stata lo scorso anno con il Festival internazionale della luce. Ma si trattava di un’illuminazione temporanea. Ora invece l’installazione sarà permanente. A bruciare i tempi sarà la Stazione Centrale. Qui le luci si accenderanno a partire dal prossimo 30 novembre. Le luci di design sono firmate da Castagna & Ravelli con Iacopo Tiscar

Al riguardo il presidente di A2A Giuliano Zuccoli ha dichiarato che le nuove frontiere sono il risparmio energetico e la difesa dell’ambiente.

I cento anni di Aem illuminano il Duomo e la Stazione- da Il Giorno del 9 novembre 2010

Aem illumina il Duomo- da La Repubblica