Regioni disposte ad accogliere i rifiuti campani: c'è chi dice no
Il 24 novembre 2010 si è svolta a Roma la Conferenza Stato-Regioni con all'ordine del giorno la richiesta del Governo di collaborazione per risolvere la questione rifiuti a Napoli e provincia. Dopo l'iniziale sì generale, escluse Piemonte e Veneto, anche Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Lombardia e Marche si sono dichiarate indisponibili a riceve i rifiuti campani
25 November, 2010
Di fronte alla richiesta di collaborazione per risolvere la questione rifiuti in Campania avanzata dal governo nella conferenza Stato-Regioni del 24 novembre, le Regioni, con l'eccezione di Piemonte e Veneto, avevano risposto con un generale sì alla richiesta di accogliere i rifiuti campani. Nel corso della giornata, però, non sono mancati i distinguo e una serie di Regioni – Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Lombardia e Marche - hanno fatto presente la propria indisponibilità o per motivi di principio ("Ciascuno si prenda le proprie responsabilita", ha detto l'assessore al Patrimonio Naturalistico, Caccia e Pesca della Liguria, Renata Briano) o per motivazioni squisitamente tecniche ("Non ci sono le condizioni per accogliere quantitativi in misura tale da contribuire a risolvere il problema", ha detto l'assessore all'Ambiente delle Marche, Sandro Donati).
In quanto al no dichiarato dalla Lombardia, una Nota della Reione informa: "Regione Lombardia non ha partecipato oggi al tavolo convocato dal Governo sui rifiuti della Campania, in coerenza con quanto sempre dichiarato dal presidente Roberto Formigoni e cioè che prima ci si aspetta una convocazione da parte del Governo, per comunicare le risorse aggiuntive che intende destinare alle Regioni, dopo i tagli della finanziaria di luglio. Fino ad allora, la Regione non siederà ad alcun tavolo e si conferma non disponibile ad accogliere i rifiuti campani". Sulla vicenda arriva il commento di Pierluigi Bersani: "Ricordo a Umberto Bossi che era della Lega il sindaco che riempi' Milano di rifiuti e io da presidente della Regione Emilia Romagna mi offrii di prenderli. Lo trovo vergognoso".
Le Regioni che si sono rese disponibili, hanno posto il loro sì a due condizioni, che sono state esposte dal governatore dellìEmilia Romagna e presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Vasco Errani: "Deve esserci la dichiarazione dello stato di emergenza e inoltre il governo, in modo coerente e fermo, con un proprio atto, deve chiedere la collaborazione e l'impegno di tutti i livelli istituzionali con responsabilità e coerenza: nessuno si chiami fuori. Siamo di fronte a una questione che chiede a tutti di non fare tatticismi politici - ha chiarito Errani - ma un gesto di responsabilità. Sarebbe un bel segnale anche rispetto all'immagine del nostro Paese all'estero". Il Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ha escluso una dichiarazione di stato di emergenza "dal primo gennaio di quest'anno la questione rifiuti e' nelle competenze delle autonomie locali, il governo ha affrontato e risolto diverse questioni con lo stato di emergenza che e' terminato a fine 2009".
Sui rifiuti campani Regioni in campo. Il Nord segue l'esempio dei governatori della Lega e si sfila. Da Il Sole 24 Ore.com del 24.11.2010
Regioni disposte ad accoglierli, alcune dicono no. Da Ansa.it del 24.11.2010