Pioggia artificiale su Teheran per ridurre l'inquinamento a livelli accettabili
Cinque aerei da martedì 7 dicembre stanno lanciando ininterrottamente acqua sui quartieri più inquinati di Teheran. La causa principale dello smog è senza dubbio il fiume di auto antiquate che quotidianamente si riversa nelle strade della metropoli creando giganteschi ingorghi - Adnkronos
08 December, 2010
Pioggia artificiale per ridurre i livelli di inquinamento a Teheran. E' l'ennesima trovata del governo per riportare la qualità dell'aria nella capitale della Repubblica Islamica a livelli accettabili, dopo che ai primi di dicembre il ministero della Salute iraniano aveva deciso di far circolare le auto a targhe alterne e chiudere per due giorni banche, uffici pubblici e università.
Cinque aerei, ha spiegato il direttore dell'Organizzazione statale per la Difesa dell'Ambiente (Oda), Rasoul Ashrafipour, da martedì 7 dicembre stanno lanciando ininterrottamente acqua sui quartieri più inquinati di Teheran nel tentativo di abbassare i livelli di smog. "Sono stati effettuati già 20 voli e almeno altri 30 saranno effettuati nel corso della giornata", ha spiegato Ashrafipour, citato dall'agenzia d'informazione 'Irna'.
"L'iniziativa proseguirà anche domani", ha aggiunto il direttore dell'Oda, precisando che ciascun aereo è in grado di far cadere sulla città 2.000 litri d'acqua ogni volta che si alza in volo. Secondo Ashrafipour, il livello di inquinamento a Teheran è ancora a livelli d'allarme e per questo motivo il governo ha incaricato un gruppo di ricercatori di trovare un modo per aumentare le precipitazioni sulla città oppure per cambiare le rotte dei venti.
La causa principale dell'inquinamento a Teheran è senza dubbio il fiume di auto antiquate che quotidianamente si riversa nelle strade della metropoli creando giganteschi ingorghi. Si è calcolato che ogni giorno circolino nella capitale iraniana 12 milioni di vetture. A peggiorare un quadro ambientale già disastroso, si aggiungono i gas emessi dalle fabbriche in periferia che contribuiscono a rendere l'aria irresprirabile. Se, come è accaduto in questi giorni, le precipitazioni sono minime, i livelli di inquinamento balzano subito a livelli preoccupanti.
Fonte: Adnkronos