Comune di Lecce: Funziona il sistema di raccolta domicialiare in zona industriale"
Venerdì 10 dicembre 2010, il comune di Lecce rende noti i risultati della raccolta porta a porta nella zona industriale. La rimozione dei cassonetti in due mesi ha riportato un evidente risultato: la raccolta mensile dell'indifferenziato è passata da 90.000 a 5.000 kg. Azzerati i conferimenti dei passanti della zona limitrofa, aumentata la raccolta differenziata
10 December, 2010
A poco più di due mesi dall’avvio del sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti nella zona industriale (con l’eliminazione dei cassonetti stradali e la dotazione alle imprese di un contenitore per i rifiuti), messo a punto dall’amministrazione comunale e da Axa, il vicesindaco e assessore all’Ambiente Gianni Garrisi traccia un primo positivo bilancio.
“Grazie al nuovo sistema - evidenzia Garrisi - si riesce a raccogliere nella zona ogni mese 5000 kg di rifiuti, mentre in precedenza ne venivano raccolti addirittura 90000 kg.
Ciò significa che dotando le imprese di un cassonetto per i rifiuti RSU interno allo stabilimento non solo si evita lo scarico dei rifiuti da parte di residenti nei paesi limitrofi, ma si evita anche il conferimento di rifiuti speciali che spesso sono pericolosi e che le stesse imprese prima non differenziavano. Si tratta senza dubbio di un sistema efficace, in grado di limitare il fenomeno delle discariche abusive, di evitare il degrado della zona industriale, e di consentire un conferimento più attento dei rifiuti e una intelligente differenziazione dei materiali".
L’obiettivo di questa azione sinergica tra Comune, Axa e le imprese presenti nella Zona Industriale è quello di poter aver un ambiente sempre molto pulito, considerata soprattutto la sua importanza strategica per la città”.