Scoprire tutti i segreti del clima che cambia? Un gioco da ragazzi!
Inaugurata al Museo "A come Ambiente" di Torino una nuova area tematica sulla meteorologia. Tanti i giochi che ricreano il comportamento della natura: un emisfero trasparente simula l’atmosfera intorno alla Terra, foglie di piante che parlano al solo tocco della mano, un tappeto sensibile che rappresenta la carta geografica del mondo si illumina sotto i piedi dei visitatori - da la Repubblica dell'11.12.2010
13 December, 2010
Valentina Acordon
A scuola non si studiano mai la meteorologia e la climatologia, se non negli istituti tecnici aeronautici o per l´iniziativa personale di qualche professore appassionato. È vero che, se approfondite ad alto livello, sono materie complesse perché richiedono nozioni di fisica, chimica, geologia, geografia e statistica, eppure se affrontate in maniera divulgativa sono tra le scienze più vicine all´uomo comune che vive tutti i giorni a contatto con la variabilità dell´atmosfera. Per i bambini e i ragazzi di oggi, poi, la loro conoscenza è diventata fondamentale, visto che saranno loro nei prossimi decenni a fare i conti con le conseguenze dei cambiamenti climatici, che purtroppo deriveranno anche dal tergiversare della nostra generazione. La convinzione comune, fomentata anche dalla confusione e dalla eccessiva spettacolarizzazione con cui spesso questi temi vengono presentati sui media, è che si tratti di inevitabili processi fisici che avvengono ad una scala troppo vasta per poter essere influenzati dai nostri comportamenti quotidiani.
Tutto questo è falso e ce lo dimostra "Clima! La Terra chiede aiuto…. e io le do una mano!", il nuovo spazio espositivo dedicato al clima che cambia che si è inaugurato nei giorni scorsi al museo "A come Ambiente" in Corso Umbria 90. La mostra, ricchissima di installazioni multimediali e interattive, è stata pensata principalmente per i bambini e i ragazzi delle scuole, attraverso un percorso didattico che prevede pure un approfondimento in laboratorio, ma una visita non nuocerà certo anche agli adulti. La vastità e la complessità delle tematiche affrontate è infatti tale da permettere svariati livelli di chiavi di lettura. Se i più piccoli, accompagnati dai cartoni Eco e Gaia, potranno giocare a comprendere come funziona il clima del nostro pianeta, i più grandi potranno riflettere sugli scenari futuri e sulle politiche economiche e sociali necessarie.
Tutti, poi, toccheranno con mano come anche i più banali comportamenti di tutti i giorni, da ciò che beviamo e mangiamo a come ci muoviamo, da cosa compriamo a come trascorriamo il tempo libero, influiscano sul bilancio delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, contribuendo all´effetto serra. Si potrà camminare su un tappeto sensibile che rappresenta il mondo e che si illumina secondo i nostri passi, si sfioreranno le foglie di piante "parlanti", si esplorerà un mappamondo circondati da cinque monitor sensibili al tatto, si potrà farsi riconoscere da un sensore scatenando alcune reazioni: ecco come "A come Ambiente" costruisce un gioco come un viaggio in una scatola magica che fa viaggiare il visitatore nel tempo, in un futuro con una temperatura media di 2 o 4 gradi più elevata o nel lontano passato nel quale è nato il nostro pianeta. Un´avventura che si potrà sperimentare anche oggi e domani, dalle 14 alle 19.