Sacchetti di plastica: né proroga né scaglionamento. Prestigiacomo: "Nessuno slittamento per la messa al bando"
Il ministro Stefania Prestigiacomo dichiara alla stampa che la data del 1° gennaio 2011 sarà quella definitiva per il bando delle buste di plastica. "Mi sono molto battuta e tutto il governo si è dichiarato favorevole al fatto che si procedesse senza ulteriori proroghe. Per le scorte faremo accordi coi produttori e i consorzi che riciclano la plastica, non credo che ci saranno problemi". Soddisfatta Legambiente che plaude al ministro Prestigiacomo
22 December, 2010
Nessuno slittamento per la messa al bando dei sacchetti di plastica. Il ministro Stefania Prestigiacomo ha dichiarato di essersi opposta fermamente alla proposta di proroga contenuta nella bozza del decreto, e che alla fine la scadenza del 1° gennaio è stata approvata da tutto il Governo. "Lo slittamento era nella bozza e io mi sono opposta: sarebbe stato insopportabile che alla vigilia della scadenza della norma ci fosse stato nuovamente un motivo per non farla entrare in vigore. Mi sono molto battuta e tutto il governo si è dichiarato favorevole al fatto che si procedesse senza ulteriori proroghe. Per le scorte faremo accordi coi produttori e i consorzi che riciclano la plastica, non credo che ci saranno problemi".
Luigi Pulvirenti, collaboratore del portavoce del Ministro, ha confermato ad Eco dalle Città: "Resta valida la data del 1° gennaio 2011 e non ci saranno proroghe per nessuna categoria. Si cercheranno ovvaimente degli accordi per lo smaltimento delle scorte ma il divieto sarà effettivo dal 1° gennaio".
La conferma dello stop ai sacchetti arriva da una nota ufficiale del Ministero dell'Ambiente: "Il Consiglio dei Ministri - si legge nella nota - ha confermato lo stop all’utilizzo dei sacchetti di plastica dal 1 gennaio 2011, senza proroghe".
"E’ una grande innovazione, quella introdotta dal governo - ha commentato il ministro Stefania Prestigiacomo, che si è opposta all’introduzione dell’ennesima proroga – che segna un passo in avanti di fondamentale importanza nella lotta all’inquinamento, rendendoci tutti più responsabili in tema di riuso e di riciclo. Perché il provvedimento possa però produrre risultati concreti, è necessario il coinvolgimento pieno degli operatori commerciali, della piccola e della grande distribuzione, perché sperimentino su larga scala sistemi di trasporto alternativi ai sacchetti di plastica, e dei cittadini”.
Soddisfazione di Legambiente per la conferma del divieto. “Al ministro Prestigiacomo va il nostro plauso per aver scongiurato, oggi in consiglio dei ministri, una ulteriore proroga allo stop alle buste di plastica previsto dalla legge Finanziaria 2007" ha commentato il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza.
“Tra ordinanze di Comuni virtuosi, come Torino, e iniziative volontarie della grande distribuzione - aggiunge Cogliati Dezza - nel nostro Paese, la rivoluzione dello stop ai sacchetti di plastica è già in corso. Gli italiani, poi, hanno le idee chiare: il 73% di loro ha manifestato l’intenzione di adoperare sportine riutilizzabili, in occasione del referendum simbolico che abbiamo promosso all’uscita dei supermercati, a fine novembre in tutta Italia per la settimana europea sulla riduzione dei rifiuti”.