Stop alle buste di plastica: il Comune di Venezia allarga il divieto "ad ogni genere di sacchetti"
Gli assessori comunali all'Ambiente, Gianfranco Bettin, e al Commercio, Carla Rey, hanno firmato una delibera che recepisce il protocollo d'intesa con le associazioni di categoria e dei consumatori per bloccare definitivamente la distribuzione di sacchetti non biodegradabili a partire dal 1° luglio 2011. Il Comune di Venezia: rispetto al provvedimento nazionale la delibera si estende ai sacchetti per frutta e verdura
23 December, 2010
A Venezia una delibera firmata dagli assessori comunali Gianfranco Bettin e Carla Rey, rispettivamente con delega all'Ambiente e al Commercio, recepisce il protocollo di intesa firmato con le associazioni di categoria e dei consumatori, per bloccare definitivamente la distribuzione di sacchetti non biodegradabili dal 1 luglio 2011 concedento agli operatori commerciali un periodo di transizione di sei mesi, dal primo gennaio al 31 giugno 2011, per smaltire le scorte di sacchetti di plastica ancora in loro possesso.
L'intesa con le associazioni di categoria e dei consumatori è stata firmata il 23 novembre 2010. "Al termine di un percorso di comune discussione e partecipazione – si legge in una nota congiunta dei due assessori - è stato firmato il protocollo d'intesa tra Comune di Venezia e associazioni di categoria e dei consumatori per una gestione "condivisa e concertata" dell'ordinanza che vieta l'utilizzo nel territorio comunale dei sacchetti di plastica non biodegradabili, divieto che, rispetto all'imminente analogo provvedimento nazionale (che la delibera anticipa) si estende ai sacchetti per frutta e verdura".
"Venezia, così, dopo Torino - si legge nel comunicato - è il secondo grande comune italiano (ma con un allargamento del divieto, appunto, a frutta e verdura) che, con le associazioni di categoria e dei consumatori, ha deciso di agire concretamente per liberarsi dal proliferare dei sacchetti di plastica". Il protocollo d'intesa all'art.1 (Obiettivi e strumenti) prevede: Punto 2. "Dal 1 gennaio al 30 giugno 2011 si invitano gli esercizi commerciali (piccola, media e grande distribuzione), artigianali e di somministrazione alimenti e bevande, esercenti attività sul territorio comunale, in sede fissa o su area pubblica, nonché i produttori agricoli che effettuano l’attività di vendita al dettaglio sui mercati cittadini e comunque tutti coloro che erogano sacchetti non biodegradabili per l’asporto delle merci e degli alimenti, a non distribuire ai consumatori, sia a titolo gratuito sia a titolo oneroso, ogni genere di sacchetti non biodegradabili per l'asporto di merci e alimenti, compresi i sacchetti per il confezionamento di alimenti sfusi (frutta, verdura, prodotti freschi da banco). Punto 3: Dal 1 luglio 2011 sarà fatto divieto di erogare sacchetti non biodegradabili per l’asporto delle merci e degli alimenti ai soggetti e per le tipologie merceologiche di cui al punto 2".
La Finanziaria 2007 (legge n. 296 del 27 dicembre 2006 comma 1129 - 1130) che introdusse la messa al bando dei sacchetti non faceva riferimento alle tipologie di sacchetti. A Torino il divieto di distribuzione dei sacchetti è entrato in vigore nel luglio 2010. Nello specificare la tipologia di sacchetti il divieto torinese parla di sacchetti cosiddetti "shopper" con manico "a canottiera". L'articolo 10 bis del regolamento di polizia urbana di Torino prevede che "gli esercizi commerciali, artigianali e di somministrazione alimenti e bevande, esercenti attività sul territorio comunale, in sede fissa o su area pubblica, nonché i produttori agricoli che effettuano l'attività di vendita al dettaglio sui mercati cittadini, non possono distribuire, né a titolo gratuito, né a titolo oneroso, ai consumatori per l'asporto delle merci, sacchetti (cosiddetti "shopper" con manico "a canottiera") non biodegradabili che non rispondano, preferibilmente, ai criteri fissati dalla normativa comunitaria e dalle norme tecniche approvate a livello comunitario, salvo esaurimento delle scorte acquistate in precedenza".
Venezia città libera dai sacchetti di plastica: STOP al loro utilizzo nel 2011 Firmato il protocollo d'intesa tra Comune, categorie e consumatori - Comunicato stampa dal sito del Comune di Venezia